Rifiuti e riciclo

Discarica di Firenzuola, “Cessata ogni attività, nessun VI lotto”. Conferma definitiva dalla Regione

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La discarica Il Pago di Firenzuola (foto Herambiente)

Il provvedimento è stato licenziato dalla commissione Territorio e Ambiente. L’approvazione in aula entro la fine dell’anno.

 

di Iacopo Ricci
23 ottobre 2024

FIRENZUOLA (Fi) – L’Alto Mugello ha vinto la sua battaglia: il VI lotto della discarica “Il Pago” di Firenzuola non si farà e sarà escluso definitivamente dal Piano regionale dei rifiuti. La discarica ha chiuso i battenti il 28 settembre di quest’anno e i conferimenti di rifiuti sono terminati. Oggi però è arrivata dalla Regione Toscana la conferma definitiva che il sesto lotto non sarà realizzato.
La commissione Territorio e Ambiente del Consiglio regionale ha esaminato le tre osservazioni pervenute sulla discarica, nell’ordine: quella del gruppo consiliare “Bene Comune”, dell’associazione Amici della Terra (Club di Firenzuola) e quella dell’amministrazione comunale.

Con questo passaggio istituzionale si prende atto che “la discarica ha cessato la propria attività il 28 settembre scorso con la conclusione del V lotto e si chiude quindi a ogni ipotesi di realizzazione di un VI lotto”. Ne dà notizia Cristiano Benucci, consigliere regionale Pd e componente della commissione.

Per Firenzuola si tratta di una notizia gradita e anche lungamente attesa. La nascita della discarica risale agli inizi del 2000 quando l’amministrazione comunale, a seguito dell’emergenza rifiuti che stava interessando Firenze e tutti i Comuni della Piana, ne aveva autorizzato l’apertura. Nell’arco di 15 anni sono stati aperti 4 lotti dove sono confluite circa 1 milione 200.000 tonnellate di rifiuti prodotti dai Comuni dell’area fiorentina.

Il Comune aveva dato l’autorizzazione con il vincolo tassativo che, esaurito il quarto lotto, la discarica sarebbe stata chiusa definitivamente. Poi la normativa è cambiata, il parere del Comune non è stato più vincolante e la società Hera, che gestisce la discarica, ha potuto realizzare anche il 5° lotto che ha accolto circa 220 mila tonnellate di rifiuti. Se fosse stata autorizzata anche l’apertura del 6° lotto a Firenzuola sarebbero arrivate altre 400 mila tonnellate di spazzatura. Con tutte le conseguenze del caso in termini di emissione di polveri, traffico pesante, cattivi odori, possibile inquinamento dei fiumi, impatto ambientale e paesaggistico. Ma adesso l’ipotesi è definitivamente cancellata e tutto questo non succederà.

«Si tratta di un’ottima notizia – commenta Benucci – un risultato per il quale, insieme ai consiglieri della lista “Bene Comune”, abbiamo lavorato da mesi. La loro osservazione, pervenuta per prima, ha infatti sviluppato più di altre una riflessione pubblica su questo tema stimolando anche altre osservazioni tra cui quella del Comune. Un esito importante per Firenzuola, i suoi cittadini e per tutto il territorio dell’Alto Mugello».
Il provvedimento licenziato in commissione Ambiente andrà in aula per l’approvazione definitiva entro la fine dell’anno.

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