God is Green: dal 7 al 14 settembre video arte, performance, market, laboratori, talk e cinema. Al centro del programma: verde urbano, cambiamento climatico e cibo del futuro.
FIRENZE – Otto giorni per cambiare prospettiva sul rapporto uomo-natura: dal 7 al 14 settembre la seconda edizione di God is Green colora Manifattura Tabacchi di verde, in un caleidoscopio di esperienze rivolte a un pubblico trasversale e intergenerazionale, curioso di approfondire ed esplorare le tematiche legate all’ambiente e la nostra relazione con il pianeta. Video arte, installazioni, performance, concerti, market, talk e proiezioni cinematografiche contribuiscono a un programma che parla alle famiglie, alle generazioni future, alle istituzioni e alle imprese. Attività, mostre e laboratori, a ingresso libero, visitabili tra il cortile della Ciminiera e B9, il nuovo spazio dedicato alla cultura contemporanea di Manifattura Tabacchi (accesso da via delle Cascine, 33).
Tra i protagonisti del festival Michael Nyman, uno dei più grandi compositori viventi, maestro del minimalismo musicale. L’autore di alcune tra le più riconoscibili colonne sonore cinematografiche presenta a Firenze in anteprima mondiale l’opera Nyman’s Earthquakes, video installazione che sarà sonorizzata live dallo stesso Nyman la sera del 7 settembre alle 21:30.
L’inedita mostra Art on Earth rappresenta un excursus da una dimensione introspettiva fino ai confini dell’universo, partendo dalle opere scultoree DNA has no Color di Nancy Burson e Culture should be our DNA di Andrea Cavallari, alle video installazioni di Nyman che ampliano il campo visivo verso una visione globale. Il viaggio prosegue attraversando le profondità degli oceani con l’opera di Giovanni Vetere, Colonizing the ocean is not an easy task, per raggiungere Tokyo Aruku di Andrea Cavallari fino alle immagini aeree di Matteo Pasin in Weltanschauung – il mondo come volontà di rappresentazione. L’ultima tappa guarda da lontano la Terra, come fosse un’entità aliena: è il video Zoom out from Garching to the Universe della European Southern Observatory, un estratto di immagini satellitari che parlano dell’universo e delle sue dimensioni, difficili anche solo da pensare.
Ampio spazio anche al cinema e al dibattito nella sezione Talks & Movies: sei incontri con big dal mondo della scienza e cinque pellicole selezionate da Fondazione Stensen, per riflettere su scenari e possibilità future, in un presente in cui i cambiamenti climatici, la sovrappopolazione e l’esaurirsi delle risorse sono all’ordine del giorno, con la rassegna Il futuro che vorrei – storie e visioni di fantascienza possibile.
Con il talk Art on Earth, la bellezza negli occhi di chi guarda (9 settembre) Andrea Cavallari, Nancy Burson e Giovanni Vetere, moderati da Sergio Risaliti, direttore Museo Novecento Firenze e curatore Residenze d’Artista di Manifattura Tabacchi, approfondiranno l’importanza della bellezza e dell’arte. Architettura e ruolo delle piante nelle nostre città e nelle nostre case saranno protagonisti dello speech Le piante come co-workers (10 settembre) con Stefano Mancuso, tra i più autorevoli nomi della neurobiologia vegetale, che ha progettato per gli spazi di Manifattura Tabacchi il primo prototipo dell’innovativa Fabbrica dell’Aria, dispositivo sperimentale che assolve naturalmente il compito di purificare l’ambiente interno di B9.
E ancora, focus sul cibo, con una particolare attenzione alle avanguardie e all’innovazione, nel talk Cibo del futuro e futuro del cibo – proteine innovazione e sicurezza alimentare (11 settembre) introdotto da Sara Roversi, founder del Future Food Institute. Seguirà Future Food Tasting a cura di José De La Rosa Moròn, biologo gastronomico del Food Alchemist Lab del Future Food Institute: una degustazione per sensibilizzare sulla lotta agli sprechi alimentari, basandosi su biodiversità e riciclo, grazie a innovative tecniche di preparazione culinaria, come la fermentazione e la stampa 3D.
Non mancano le riflessioni sul cambiamento climatico trattate nel talk Glocal Warming (12 settembre) in collaborazione con Green Apes, un dialogo interattivo per fare il punto sulla situazione globale e approfondire possibili linee di azione e soluzioni proposte sul nostro territorio.
Spazio anche ai piccoli, con Green Card, memory game con carte in maxi formato dedicato alle famiglie e ai bambini dai 6 ai 13 anni. Realizzato in collaborazione con Scienza in Fabula, il gioco si svolge negli spazi di Manifattura, tra l’orto esterno e la Fabbrica dell’Aria, con l’obiettivo di esplorare l’intelligenza degli organismi vegetali. (10, 11 e 12 settembre). Il programma completo sul sito di Manifattura Tabacchi.
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