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Degrado e carcasse di pecora abbandonate, scoperto allevamento abusivo a Gambassi Terme

Foto Carabinieri forestali di Empoli
Foto Carabinieri forestali di Empoli
Blitz dei Carabinieri forestali di Empoli. Adibita ad allevamento una porzione di bosco vincolata di 5.000 metri quadri. Denunciate due persone, multe per 35 mila euro.

 

di Gabriella Congedo

GAMBASSI TERME (Fi) – Cinquemila metri quadri di bosco sottoposto a vincolo paesaggistico adibiti ad allevamento, smaltimento illecito di carcasse di pecore, lavoro clandestino, sporcizia e degrado.
Si è concluso con una maxi multa di 35 mila euro e la denuncia di due persone il blitz dei Carabinieri forestali della stazione di Empoli in un allevamento abusivo di pecore a Gambassi Terme.

Dal sopralluogo è emerso che quella parte di bosco era stata progressivamente trasformata a uso e consumo dell’attività illecita. “Su tale area – informa il Comando provinciale dei Carabinieri di Firenze – erano stati realizzati sette manufatti adibiti a ricovero animali, sala mungitura e deposito attrezzi. Tutti costruiti in assenza dei titoli abilitativi previsti dalle norme in vigore”.

Perlustrando la zona i militari hanno poi trovato nei dintorni dell’allevamento numerose carcasse di pecore che, anziché essere portate all’inceneritore come prescrive la legge, erano state abbandonate nel bosco.
E’ così scattata la denuncia per due persone, l’allevatore e il rappresentante della proprietà dei terreni. Le imputazioni sono: violazione del Testo Unico Ambientale e del Testo unico dell’edilizia per la costruzione dei manufatti abusivi in area vincolata paesaggisticamente.

Oltre alla denuncia i due si son visti comminare una sfilza di multe per un totale di circa 35.000 euro: 10.000 per la trasformazione del bosco in violazione della legge forestale regionale, 20.000 per lo smaltimento illecito delle carcasse di ovini e 3.000 per l’abbandono di veicoli sul terreno.

Ma probabilmente non finirà qui e i due denunciati dovranno rispondere di altre gravi violazioni. All’ispezione infatti hanno partecipato anche i Carabinieri del nucleo Ispettorato del Lavoro che hanno trovato un lavoratore clandestino e irregolare e la ASL di zona che ha constatato le pessime condizioni igieniche dei locali.

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