Questi splendidi uccelli si adoperano continuamente e intensamente alla manutenzione e al miglioramento del proprio nido. Una lezione per quando questo periodo buio sarà passato.
di Daniele Manetti
presidente di Legambiente Quarrata
QUARRATA (Pt) – Sono tempi oscuri per noi umani. Le cicogne ci guardano e chissà cosa penseranno di noi.
Perché parlo proprio delle cicogne? Il motivo sta nel fatto che, come forse sapete, da alcuni anni questi magnifici uccelli sono tornati a nidificare in Toscana. Uno di questi nidi si trova proprio a Quarrata.
Ed è ispirandomi a loro, in questo marzo 2020 che ci vede in un mare di guai, che mi permetto di dare un consiglio positivo: impariamo dalle cicogne e quando tutto sarà finito cerchiamo di seguire il loro stile di vita.
Osservarle mentre si danno da fare per sopravvivere e riprodursi è una vera lezione di cultura ambientale, che ci potrà servire da guida per le manutenzioni e i lavori pubblici da fare sul nostro territorio.
È davvero impressionante come questi pennuti si adoperino continuamente e intensamente alla manutenzione e al miglioramento del proprio nido per abitarci in modo dignitoso e comodo e per farci crescere la loro prole.
Per raggiungere questi obiettivi non si risparmiano riportando pagliuzze, rami, frasche e si trasformano anche in abili operai posizionando tutti questi materiali in modo tecnicamente perfetto per rafforzare il loro nido, in modo che non ceda alle intemperie e duri a lungo nel tempo. Poi dentro la loro casetta ci fanno all’amore e arrivano i cicognini, e tutto questo lo fanno a diretto contatto con la natura seguendo imperturbabili il loro percorso con la forza e l’energia giusta per sopravvivere a qualsiasi calamità naturale.
E allora per adesso stiamo a casa, ma quando questa bufera sarà passata cerchiamo di fare come loro.
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