Moltissime le adesioni alla manifestazione di domenica 14 aprile. Si chiedono norme più severe in vista del rinnovo del Piano nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.
di Marcello Bartoli
Radda in Chianti, Gaiole in Chianti (Si) – Nove chilometri a piedi da Radda a Gaiole, nel cuore del Chianti Classico, per dire “basta” all’abuso della chimica in agricoltura. E’ tutto pronto per la marcia “STOP pesticidi” nel Chianti senese che si svolgerà domenica 14 aprile. La giornata è promossa da WWF Siena, Legambiente Siena, ISDE – Medici per l’Ambiente, CAI Siena, Biodistretto del Chianti e Biodistretto San Gimignano, con l’adesione di moltissime associazioni e realtà locali e il patrocinio dei Comuni di Radda e Gaiole.
Oltre che nel Chianti il WWF ha mobilitato i cittadini in oltre 30 città italiane. L’intento è quello di portare l’attenzione sull’imminente revisione del Piano di Azione Nazionale (PAN) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, per il quale si chiedono regolamentazioni più severe.
Queste le principali rivendicazioni per il nuovo PAN:
– raggiungere almeno il 40% della superficie agricola nazionale coltivata con il metodo biologico entro il 2030, utilizzando meglio i finanziamenti europei per l’agricoltura;
– ridurre i rischi per i residenti nelle aree rurali e gli agricoltori fissando distanze minime di sicurezza dalle abitazioni e dalle coltivazioni biologiche per difenderle dal rischio di contaminazione accidentale;
– vietare nei siti Natura 2000 e nelle altre aree naturali protette l’utilizzo di pesticidi pericolosi per gli habitat e le specie selvatiche;
– adottare tecniche biologiche per la manutenzione delle aree non agricole (rete viaria e ferroviaria, aree pubbliche) con particolare attenzione al verde pubblico e agli spazi utilizzati dalla popolazione residente nelle città;
– prevedere il divieto totale del glifosate in Italia entro il 2022, escludendo qualsiasi ipotesi di rinnovo dell’autorizzazione concessa per cinque anni dall’Unione Europea il 27 novembre 2017;
– definire criteri più rigorosi per la concessione delle deroghe per l’utilizzo di pesticidi di norma vietati a causa della loro pericolosità per la salute umana e per gli ecosistemi;
– rafforzare i sistemi di monitoraggio e controllo sulla presenza di pesticidi nelle acque superficiali e sotterranee, nel suolo e nel cibo.
“Abbiamo scelto il Chianti per il suo alto valore simbolico – spiega Martino Danielli, delegato regionale WWF – E’ un territorio conosciuto in tutto il mondo per il vino dove molte aziende si sono convertite al biologico, dimostrando che è una pratica agricola che funziona, produce reddito e mantiene sano l’ambiente. Ma anche qui non mancano i problemi legati all’uso eccessivo di prodotti chimici nell’agricoltura convenzionale. Noi chiediamo che si stabiliscano regole più rigide. Spesso però non vengono rispettate nemmeno le norme già esistenti”.
“Oggi molte persone stanno prendendo coscienza dell’importanza di un’agricoltura tradizionale in cui uomo e natura siano fortemente connessi – fanno sapere gli organizzatori – Per fare in modo che il cambiamento sia sempre più rapido e inarrestabile oggi abbiamo molti strumenti. Uno dei più importanti può essere la visibilità e la mobilitazione delle molteplici anime di un movimento ormai trasversale che però rimane molto spesso spettatore di dinamiche esterne. A tal proposito nasce l’idea di una giornata nazionale densa di significato, una giornata nazionale in grado di dimostrare il livello di sensibilità e partecipazione raggiunto da tale movimento. Questa giornata sarà il 14 aprile, con eventi vari e gioiosi, una festa del e per il biologico, ma anche una rivendicazione per chiedere con forza lo STOP ai PESTICIDI”.
Marcia STOP Pesticidi – Programma
- 14;00: ritrovo ai giardini pubblici di Radda in Chianti in piazza 4 Novembre e partenza della Marcia di circa 9 Km, lungo strade asfaltate e sterrate.
16:30: concerto dei Bandão fino al centro di Gaiole in Chianti
17:30: arrivo a Gaiole in Chianti in via B.Ricasoli, interventi delle varie associazioni partecipanti e chiusura in musica con Bandão.
Dopo la Marcia ci sarà un servizio di navetta gratuito da Gaiole a Radda per il ritorno.
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