Sabato 23 novembre a Capannori una giuria di Zero Waste ha consegnato lo scettro ai prodotti considerati più innovativi e sostenibili del 2024.
di Marcello Bartoli
25 novembre 2024
CAPANNORI (Lu) – Cuppyclean dell’azienda Nowastec e i ganci compostabili dell’azienda Qwarzo sono stati proclamati a pari merito Prodotti Rifiuti Zero dell’anno 2024. La premiazione ha avuto luogo sabato mattina 23 novembre presso il Parco Scientifico di Segromigno in Monte. I premi sono stati assegnati da una giuria di membri di Zero Waste Italy e del Centro Ricerca Rifiuti Zero alla presenza del presidente Rossano Ercolini e della moderatrice dell’incontro Alessandra Onorato.
Il sistema Cuppyclean è un sistema innovativo per lavare, asciugare, sanificare e riscaldare le tazzine da caffè in soli 18 secondi attraverso l’utilizzo del vapore. La tecnologia è in linea con i principi del DRS (Deposit Return System), recentemente approvato dall’Unione Europea e si propone come una soluzione ecologica per pause caffè in uffici e fabbriche, eliminando i rifiuti derivanti dai bicchieri monouso.
La dispersione di plastica nei terreni agricoli rappresenta un’altra minaccia per l’ambiente. I ganci della Qwarzo, utili per tenere uniti i fili tra i pali dopo la pettinatura e favorire lo sviluppo in altezza della pianta e dei suoi protettori, sono compostabili, in carta rivestita con vetro liquido idrorepellente, realizzati senza PFAS (composti Poli e perfluoroalchilici) e potrebbero rivoluzionare la gestione dei vigneti riducendo drasticamente l’impatto della plastica nell’agricoltura.
Gli altri finalisti riconosciuti come “Prodotti Rifiuti Zero”
Gli imballaggi in carta Infinity riutilizzabili di Cartiera Bartoli sono realizzati in materiale 100% riciclato, hanno un design elegante, dispongono del certificato di riciclabilità Aticelca di classe A e possono essere sottoposti ad infinite goffrature personalizzate a seconda delle modalità di riuso.
La cannucce bio Canù di Campo sono in pasta biologica, prodotte con farina di mais e senza Ogm. Sono completamente compostabili e rappresentano una valida alternativa a quelle in plastica, di PLA o di carta ricoperta di colle chimiche, tutte inquinanti e di difficile smaltimento. La cannuccia Canù riduce anche lo spreco alimentare poiché prodotta recuperando gli scarti della materia prima durante la produzione della pasta. Inoltre, a fine vita, la cannuccia può essere somministrata come mangime agli animali.
Le ricariche Ink Evolution 4.0 di Ecostore per cartucce stampanti consentono di ricaricare 5/6 volte la stessa cartuccia injekt inserendo fino al doppio di inchiostro rispetto all’originale. Questo allunga la vita del prodotto permettendo di ridurre sensibilmente la produzione di plastica in un settore caratterizzato da un usa e getta drammatico per l’ambiente. Il prpdotto ha ricevuto un encomio anche per le confezioni dei prodotti in fibra pressata al 100% riciclabili e riutilizzabili per nuovi acquisti.
Il giocattolo per cani Dental Play, brevetto LMPE, è idrosolubile ed è in grado di rilasciare rapidamente una o più sostanze e/o principi attivi . E’ composto prevalentemente da amidi per essere facilmente digeribile ed è senza controindicazioni di sorta per la salute dell’animale. Non rilascia sostanze critiche per la salute del cane e non genera rifiuti nell’ambiente.
I detergenti biodegradabili senza plastica della linea Biolù di Nivel rappresentano un’alternativa ecologica e pratica rispetto ai tradizionali saponi liquidi o solidi. Sono formulati con ingredienti naturali e biologici, senza l’uso di sostanze chimiche aggressive e ingredienti sintetici. La forma in tabs è particolarmente comoda perché permette di dosare facilmente la quantità di prodotto necessaria evitando sprechi, anche di acqua.
I boli di Pro Tech per la somministrazione di farmaci ai bovini sono alternativi a quelli in metallo ma composti da estratti vegetali. Grazie alla formula brevettata Theca prevedono un rilascio dei principi attivi nella giusta quantità, in modalità costante, nell’arco di un tempo preciso e controllato. I boli sono completamente biodegradabili, essendo composti da un bio polimero di natura organica. La pellicola di natura cellulosica impedisce l’assorbimento nello stomaco del farmaco che arriva così integro nell’intestino dove viene assorbito e metabolizzato. Questi boli facilitano un rapido rritornoalla normale vita riproduttiva e produttiva. L’uso di materie prime naturali e biologiche garantisce la buona qualità qualità del latte e della carne.
Il contenitore riutilizzabile per pizza da asporto di Switch on lab è fabbricato in PBT (poli butilene tereftalato) e in combinazione con sfere di vetro risulta resistente al calore e al gelo. E’ inodore e può essere usato centinaia di volte senza perdita di qualità. I materiali usati nella produzione possono essere riciclati. Tutti i recircle box, tra cui questo per la pizza, possono essere triturati per produrre nuovo granulato e trasformato, al momento, in distanziatori per sottofondi in calcestruzzo nell’edilizia.
Il deodorante biologico Natyr di Altromercato presenta una formula biologica e un packaging completamente privo di plastica. Un piccolo grande esempio di come si possa unire funzionalità, etica e cura per il pianeta.
Mama Quilla è una piattaforma informativa sui pannolini lavabili che consente a ogni genitore di compiere una scelta etica, sostenibile, economicamente vantaggiosa, approfondendo la conoscenza dei materiali e dei detergenti che entrano a contatto con le parti intime del bambino, i consumi di acqua e di energia elettrica, e di capire meglio come avviene lo smaltimento del pannolino-rifiuto. Il genitore ha modo di vedere fisicamente tutte le tipologie di pannolino presenti sul mercato, scegliere il pannolino in base alle esigenze fisiche del bambino e all’estetica del prodotto. In più i vari modelli sono lavabili in lavatrice a 60 gradi con un detersivo eco/bio. I responsabili del servizio informano inoltre sui possibili incentivi comunali e su come continuare il ciclo di vita del pannolino che è sempre possibile donare o vendere.
Due menzioni speciali sono andate a Nivel per i detergenti biologici e a LMPE per la ricerca su biomateriali innovativi non bioplastici.
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