Dopo la crisi del secolo scorso adesso c’è un grande ritorno. Il 24 febbraio all’Accademia dei Fisiocritici di Siena un convegno sul tema della filiera regionale.
Redazione
9 febbraio 2023
SIENA – Fino ai primi anni del Novecento in Toscana si coltivavano oltre 80.000 ettari di canapa, soprattutto in Garfagnana, Valle del Serchio e Versilia. A Camaiore venivano creati cordame e attrezzatura per le barche mentre a Viareggio tessuti e filati. Fino alla seconda guerra mondiale, i contadini della Val d’Orcia avevano un piccolo terreno dedicato alla produzione di canapa. Le donne la lavoravano per fare tessuti per lenzuola, fodere per guanciali, asciugamani, strofinacci o come semi per farine, oli profumati.
Dagli anni Cinquanta del secolo scorso la canapa è stata progressivamente soppiantata dal cotone, dalle fibre meno costose e da quelle artificiali e sintetiche. Ma già a partire dagli anni ’30 la canapa subì una campagna denigratoria da parte delle industrie concorrenti che conoscevano le sue caratteristiche naturali: resistenza, capacità di adattamento, velocità di crescita. La propaganda degli Stati Uniti contro questa pianta continuò fino al 1973, anno in cui fu riconosciuta come droga appartenente alla famiglia della marjuana.
Attualmente la produzione di questa pianta dai mille usi è in continua espansione, soprattutto in Toscana, grazie ai suoi molteplici impieghi: birra, ricotta, eco-mattoni isolanti, olio antinfiammatorio, bioplastiche, semi, fiori per tisane, pasta, taralli, biscotti e cosmetici, e ancora vernici, saponi, cere, detersivi, carta o imballaggi, oltre al pellet di canapa per il riscaldamento.
Nel tentativo di creare una filiera ben strutturata della sua produzione in Toscana, venerdì 24 febbraio dalle 15 si terrà all’Accademia dei Fisiocritici di Siena il convegno Canapa industriale, da fibra tessile a pianta ecosostenibile.
Tra i relatori ci saranno: Paolo Ranalli, già direttore del Dipartimento Consiglio Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura, che parlerà di botanica della canapa; Stefano Carlesi della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa parlerà di agronomia; Domenico e Giuseppe Vitiello parleranno di filiera; Riccardo Cecconi dell’azienda Unibloc di Poggibonsi si occuperà di materiali edili; Andrea Falchini ed Erica Piacenza di moda e canapa; Enrico Fontana, direttore generale di Lucense, introdurrà il tema delle fibre di canapa nella produzione cartaria; Roberto Parrini, presidente di AssoCanapa Toscana, spiegherà come coltivarla, mentre Giuseppe Croce, presidente di Federcanapa, tratterà l’argomento cibo e quello della trasformazione del seme. Sarà possibile seguire l’evento anche in diretta streaming sul canale YouTube Accademia dei Fisiocritici.
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