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Covid-19, dall’agricosmetica l’idea del gel disinfettante al rosmarino

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L’azienda agricola Speziali Laurentiani l’ha prodotto cercando di coniugare il rispetto per l’ambiente e la responsabilità sociale.

 

CRESPINA LORENZANA (Pi)È disinfettante, etico, di origine vegetale. Il gel al rosmarino dell’azienda agricola Speziali Laurentiani è un’idea semplice ma geniale, tanto che è nato meno di una settimana fa ma è già in distribuzione in tutta Italia e in produzione per migliaia di litri.

A raccontare questa storia è Matteo Bacci, che guida l’azienda insieme alla moglie e a quattro storiche operaie: “Produciamo agricosmetica da anni, in particolare per la Msc Crociere ma con il blocco navale l’attività si è fermata e abbiamo dovuto mandare a casa le nostre dipendenti, con cui c’è un legame quasi familiare da tempo. Fra le tante preoccupazioni ci siamo resi conto della difficoltà crescente a reperire gel igienizzante e così abbiamo avuto un’idea: prendere la formula nota dei disinfettanti come l’Amuchinarimetterla a punto in chiave agricola“.

“Noi – aggiunge – utilizziamo da sempre il rosmarino officinale di nostra produzione. Nei processi di distillazione per gli oli essenziali si produce dell’acqua aromatica, che non ha valore economico e viene considerata come scarto, ma ha proprietà chimiche. Abbiamo quindi deciso di sostituire l’acqua demineralizzata con l’acqua aromatica di rosmarino, che ha anche proprietà antisettiche e antinfiammatorie. Per l’alcool ci siamo rivolti a liquorifici che lo producono per uso alimentare, quindi a costi inferiori. Per le confezioni abbiamo preso spunto dal settore enologico e abbiamo utilizzato i bag-in-box da 5 litri, come quelli per il vino. Grazie a questo prodotto abbiamo potuto richiamare a lavorare le nostre operaie e ora siamo tutti e sei all’opera su tre turni, giorno e notte, più una persona extra che si occupa delle consegne”.  

L’idea secondo Bacci è anche etica: “Per le farmacie il nostro prodotto è un risparmio importante perché noi oltre al bag-in-box forniamo anche dei flaconi in cui possono versare il gel e i clienti possono farlo riempire di nuovo una volta finito. Con grande risparmio di plastica. La scelta delle materie prime è un’ulteriore conferma: l‘acqua di rosmarino è considerata scarto ma per noi è una materia prima. Crediamo fermamente nell’economia circolare, su questo non facciamo deroghe”.

Il gel non è un dispositivo medico sanitario ma rispetta la concentrazione alcolica (superiore al 60%) che lo rende un disinfettante valido a tutti gli effetti. Parte dei ricavati sarà devoluta in beneficienza. “Abbiamo ideato questo prodotto per sottrarci alle logiche speculative – conclude Bacci – e ci sembra doveroso contribuire come possiamo a questa emergenza”.