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Corsa della Rana a San Casciano dei Bagni, animalisti sul piede di guerra

Palio delle rane
Anche quest’anno è stata organizzata una manifestazione di protesta. La gara delle carriole con le rane è il clou del tradizionale Palio di San Cassiano.

 

di Iacopo Ricci

SAN CASCIANO DEI BAGNI (Si) – Come tutti gli anni, nell’antico borgo medievale di San Casciano dei Bagni fervono i preparativi del tradizionale Palio di San Cassiano, che si svolgerà l’11 agosto. E come tutti gli anni il clou della festa, dopo l’immancabile corteo in costume, sarà la Corsa della Ranocchia.

La gara consiste nel mettere quattro rane, una per ogni contrada, su quattro carrette senza sponde e spingerle correndo in un percorso nelle stradine del centro storico. Le rane non stanno ferme e tentano di scappare saltando e cadendo sull’asfalto. Vengono allora tirate su con un filo che è stato loro legato a una zampa e la gara può continuare. La bravura consiste nel riuscire ad arrivare primi al traguardo con la rana sopra il carrello.

Contro questo divertimento a scapito di povere bestie terrorizzate si batte da anni, e precisamente dal 2013, l’associazione Irriducibili Liberazione Animale, cercando anche un dialogo con l’amministrazione comunale e gli organizzatori. Ma finora, malgrado un’apparente disponibilità, nulla è cambiato nella gara.
Questo non è l’unico paese in Toscana dove si svolge un evento del genere – spiega il presidente Alessandro Torlaice n’è un altro nel grossetano, a Paganico, e anche lì usano le rane per divertirsi. Eppure fare diversamente si può ma bisogna volerlo, in alcuni paesi ad esempio corrono usando le botti o comunque sono i concorrenti stessi a mettersi in gioco in varie modalità”.

L’associazione aveva proposto come alternativa di sostituire le rane con una pallina, come del resto si fa durante le prove, lasciando in pace i batraci nel loro ambiente invece di torturarli in una giornata d’estate tra due ali di folla urlante. Ma a quanto pare il divertimento sta proprio lì.
Nel frattempo noi, come da sette anni a questa parte – continua Torlai – abbiamo organizzato per l’11 di agosto una manifestazione di protesta. Chiunque voglia partecipare è il benvenuto”.

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