I progetti dovranno coinvolgere associazioni, volontari e realtà locali. Ai primi otto giudicati come i migliori un budget di 34 mila euro ciascuno.
Sta per uscire il secondo bando sui Contratti di fiume, inserito nel documento operativo regionale per la Difesa del Suolo. Lo promuovono, come è avvenuto per il precedente, la Regione e ANCI Toscana.
Il bando è destinato ai Comuni, che potranno presentare progetti utili a valorizzare e riqualificare i corsi d’acqua nei contesti urbani.
Ogni Comune che vorrà partecipare lo farà attivando associazioni, volontari, realtà locali che potranno ideare un progetto in grado di promuovere il proprio corso d’acqua.
ANCI avrà il compito di coordinare e aiutare le amministrazioni comunali per la redazione dei progetti. I primi otto progetti che saranno stati valutati come i migliori potranno usufruire di un budget di circa 34 mila euro ciascuno con il quale finanziare le attività.
La Regione, che nel triennio 2019-2021 finanzia l’operazione con 285 mila euro complessivi, da parte sua eserciterà l’attività di controllo attraverso il proprio personale. A questo scopo sarà allestito un tavolo tecnico costituito dai rappresentanti della Giunta regionale e di ANCI Toscana, che effettuerà sedute periodiche per verificare l’andamento dei lavori.
“La Regione – spiega una nota della Giunta – continua a investire sui contratti di fiume per proseguire nel processo di coinvolgimento del tessuto sociale ed economico nella tutela dei corsi d’acqua, in sinergia con quanto prevedono le disposizioni contenute nelle direttive europee: la Direttiva Quadro sulle Acque e quella relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi alluvioni. Far vivere i fiumi e i torrenti è anche un modo per recuperare antiche tradizioni, per socializzare e per aiutare l’economia locale. Da qui l’invito a tutti i Comuni a partecipare al bando”.
Fonte: Regione Toscana
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