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Concessa l’Autorizzazione integrata ambientale per il rigassificatore di Piombino

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Ribadisce la sua opposizione il sindaco Francesco Ferrari: “Valuteremo con la task force di legali e tecnici se impugnare anche questo ennesimo atto”. 

 

Redazione
23 gennaio 2023

PIOMBINO (Li) – La Conferenza dei servizi tenutasi il 19 gennaio ha concesso a Snam l’Aia, Autorizzazione integrata ambientale, per l’installazione del rigassificatore nel porto di Piombino. Il Ruas e la Regione Toscana hanno espresso parere favorevole con prescrizioni; il Comune di Piombino ha espresso parere contrario.
Si tratta di un altro passo verso la realizzazione dell’opera dopo che lo scorso 22 dicembre il Tar del Lazio ha negato la sospensiva cautelare, chiesta dal Comune di Piombino, sull’ordinanza con cui è stata rilasciata l’autorizzazione ai lavori per ospitare per tre anni nel porto della città la nave Golar Tundra di Snam.

I tempi del resto sono stretti. Secondo la tabella di marcia concordata con Snam la nave rigassificatrice entrerà in funzione dalla prossima primavera. L’opera di cantiere più grande da realizzare sarà la conduttura, lunga circa otto chilometri, che collegherà la nave al gasdotto nazionale che corre lungo l’Aurelia.

A nome della città di Piombino ribadisce la sua contrarietà il sindaco Francesco Ferrari: “Le nostre argomentazioni sono le medesime fin dall’inizio di questa vicenda – spiega – e non c’è ancora chiarezza sulle molte criticità che abbiamo sollevato. Ad oggi si discute di una nave sulla quale sono in corso significative opere che ne modificheranno sostanzialmente l’assetto: quella che rischia di arrivare a Piombino non sarà la nave che è stata fin qui oggetto di studi e valutazioni”.

Snam stessa avrebbe ammesso di non conoscere molti aspetti essenziali e che l’impianto non è ancora stato testato. Inoltre, aggiunge il primo cittadino, “si continua a non affrontare i temi degli incidenti rilevanti, dell’impatto dell’impianto sulla salute pubblica e dell’operatività del porto una volta installato il rigassificatore. Tutte questioni profondamente legate alla sicurezza della città e dei cittadini che non possono continuare ad essere ignorate. Attendiamo l’udienza del Tar (fissata per l’8 marzo, ndr) e, intanto, valuteremo con la Task force di legali e tecnici se impugnare anche questo ennesimo atto”.

Intanto una settimana fa il presidente della Toscana Eugenio Giani nella sua veste di commissario straordinario al rigassificatore ha incassato il sì del Governo allo sconto in bolletta del 50% per cittadini e imprese di Piombino e Comuni limitrofi. Tra le altre compensazioni chieste dalla Regione Toscana ci sono le bonifiche attese da anni, una nuova viabilità di accesso al porto esterna alla città, un parco delle energie rinnovabili, più collegamenti con l’Elba, sostegno alle attività di pesca, itticoltura e turismo.

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