Rinnovabili

Comunità energetiche rinnovabili, due progetti pilota a Firenze

Immagini da Comune di Firenze
Immagini da Comune di Firenze

Sulla spinta dell’ultimo decreto ministeriale il Comune lancia due progetti pilota nei quartieri 4 e 5. Domande di adesione entro il 29 febbraio.

 

Redazione
7 febbraio 2024

FIRENZE – Una comunità energetica rinnovabile (CER) è formata da un gruppo di cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali, enti del terzo settore e medie imprese che decidono di unire le proprie forze con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale, in modo che l’energia prodotta non debba essere trasformata e distribuita sulle dorsali nazionali.

Dal 24 gennaio sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è stato pubblicato il decreto che stimola la loro nascita e il loro sviluppo come quello dell’autoconsumo diffuso in Italia. Sull’onda del nuovo decreto il Comune di Firenze intende costituire due comunità energetiche, una nel territorio del Quartiere 4 e una nel Quartiere 5. Saranno due CER pilota per sperimentare le soluzioni adottate in un campo assolutamente nuovo e ancora non completamente esplorato da un punto di vista tecnico, sociale e giuridico. “Si tratta di un passo concreto verso una città sostenibile dal punto di vista ambientale ma anche sociale –  ha detto il presidente della Commissione urbanistica e territorio Renzo Pampaloni – considerato il potenziale rafforzamento del tessuto sociale e dei benefici economici in prospettiva con il crescere e il rafforzarsi della comunità stessa”.

Sarà possibile partecipare sia come consumatori senza impianti che come produttori con impianto proprio o anche come consumatori e produttori contemporaneamente, purché connessi alla rete elettrica attraverso la stessa cabina primaria di trasformazione da alta a media tensione. Tutto questo è possibile in quanto il consumo condiviso viene realizzato virtualmente attraverso la contabilizzazione dei dati resi disponibili dalla nuova generazione di contatori attraverso la stessa rete di distribuzione.

Il Comune metterà a disposizione i tetti e realizzerà gli impianti utilizzando i fondi a disposizione per risparmiare sulla bolletta elettrica attraverso l’autoconsumo dell’energia prodotta. L’energia non consumata nei giorni in cui gli edifici non vengono utilizzati, o che lo sono con minore intensità, verrà messa a disposizione della CER e destinata al consumo condiviso nel territorio della cabina. Nessun costo previsto a carico dei privati. I progetti pilota nelle due cabine dei quartieri 4 e 5 sono stati sviluppati grazie a un concorso indetto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, a cui il Comune ha aderito. Le Informazioni sono consultabili su un’apposita sezione del sito del Comune di Firenze.

Tags