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Come liberare la terra dalle macchine? Ce lo racconta l’Atelier Paysan in un libro

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Il nuovo saggio edito da Libreria Editrice Fiorentina è un vero e proprio manifesto per l’autonomia contadina e alimentare contro la ruralità industrializzata.

 

Redazione
23 novembre 2023

FIRENZE – Liberare la terra dalle macchine, è questo il titolo del libro pubblicato in questi giorni dalla Libreria Editrice Fiorentina di Giannozzo Pucci, scritto e curato da Atelier Paysan. Il testo si configura come un vero e proprio manifesto per un’autonomia contadina e alimentare e decodifica la diversità fra ruralità contadina e quella industrializzata dei campi che “ha impedito lo svilupparsi di una resistenza attiva contro la produzione di alimenti standard”.

Copertina_DEF.tifIl libro racconta come sia possibile una transizione ecologica “dalla società della tecnologia industriale, nelle mani della finanza usuraia, verso un’economia di autonomie, che ricostruisce e rende centrale il tema della fertilità, della biodiversità, della presenza comunitaria nei territori”.
Sulla base della storia agricola francese, meno devastata ma simile a quella italiana, si racconta l’abisso fra la ruralità contadina e la colonizzazione industriale dei campi “causa della desertificazione e dell’inquinamento della terra, dell’acqua, del cibo, ma anche della vita e della cultura della società”.

L’Atelier Paysan è una cooperativa di interesse collettivo a maggioranza contadina che promuove la diffusione dell’agroecologia contadina in virtù di un cambiamento radicale del modello agricolo alimentare. La cooperativa sostiene gli agricoltori nella progettazione e nella produzione di macchine con l’obiettivo di ritrovare una sovranità tecnica, la mutualità tra contadini, la riappropriazione delle conoscenze e del “saper fare” come risposta ai complessi agroindustriali dominanti.

Giannozzo Pucci è stato fra gli iniziatori del movimento antinucleare in Italia. Ha fondato il primo mercato contadino senza veleni del nostro Paese, “La Fierucola”, e ha partecipato alla fondazione della Federazione delle Liste Verdi. Si è occupato di agricoltura contadina, di acque, di urbanistica, di scuola, trasporti elettrici e guida la Libreria Editrice Fiorentina dal 2004.

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