Saranno rimorchiate dai Francesi e affiancate da una nave cisterna. ISPRA sta svolgendo sopralluoghi per vedere se ci sono animali in difficoltà.
LIVORNO – Da domenica 7 ottobre, giorno della collisione tra la nave tunisina Roro Ulysse e la portacontainer cipriota CLS Virginia nell’area del Santuario dei Cetacei, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano è in costante contatto con la Capitaneria di Porto di Livorno per monitorare la situazione dell’inquinamento.
“E’ giunta notizia dalla Capitaneria di Porto di Livorno – informa una nota del Parco – che le navi si sono staccate in autonomia ieri sera alle ore 22,00 (giovedì, ndr) probabilmente a causa del mare mosso e che sono entrambe in galleggiamento. Al momento sono in corso i monitoraggi per rilevare la situazione sull’inquinamento. Le navi saranno rimorchiate dai francesi e probabilmente ci sarà l’affiancamento di una nave cisterna x defueling (svuotamento del carburante, ndr).
Intanto l’ISPRA, su mandato del Ministero dell’Ambiente, ha svolto un sopralluogo su un elicottero della Guardia Costiera per controllare i possibili effetti causati dalla presenza di olii combustibili in mare e per verificare se ci sono animali in difficoltà.
“Siamo molto vigili- ha dichiarato il presidente del Parco Giampiero Sammuri – perché c’è la preoccupazione che ci possano essere effetti sulle coste del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e nel Santuario dei Cetacei. Stiamo aspettando il risultato dei sopralluoghi di ISPRA”.
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