Si chiama “Parco Libera Tutti” e alla sua realizzazione ha partecipato tutta la comunità. Adesso parte la raccolta fondi per cofinanziare il secondo lotto.
CERTALDO (Fi) – Musica, festa e tante persone hanno partecipato sabato 29 giugno al taglio del nastro del primo lotto del “Parco Libera Tutti”. Neanche il caldo afoso ha fermato cittadini e associazioni che volevano toccare con mano e prendere possesso di questa grande area dove ha iniziato a prendere forma il parco inclusivo co – progettato dai cittadini.
“Siamo felici di avere inaugurato il Parco Libera Tutti, un luogo inclusivo di tutti e per tutti – ha detto il sindaco Giacomo Cucini – dove vigerà un’unica regola: dovrà essere accessibile a tutti, senza distinzione di abilità o di età. Sono orgoglioso di rappresentare questa comunità di cittadini che lo ha pensato, progettato e vi contribuisce anche finanziariamente.”
Durante la giornata di festa sono state comunicate anche le prossime attività organizzate dal tavolo permanente per il Parco Libera Tutti, che sono tantissime. Ecco quelle con date e orari già definiti:
– RitmiAmo – laboratorio di movimento creativo gratuito, aperto a tutti, senza distinzione di età, abilità, genere o cultura nei giorni 4 e 18 luglio, 11 e 18 settembre ore 18:30; info e iscrizioni 339 1257236, a cura di Kineses e Misericordia di Certaldo, che propongono anche laboratori di orticoltura nelle vasche rialzate, laboratori musicali di costruzione degli strumenti, lezioni di yoga e qi gong.
– Pit stop dei giocattoli: ovvero “ripuliamo e ripariamo i giocattoli dei bauli del Parco Libera Tutti!”, evento aperto a tutti sabato 6 luglio ore 18:00, a cura di Spi CGIL e associazione Elitropia.
– Osservazioni del cielo in notturna martedì 9 luglio. Serata di astronomia per vedere la luna e non solo, a cura di associazione Anthos.
Intanto riparte anche la raccolta fondi per cofinanziare il secondo lotto. La terza edizione di “Corri per i’Tibe”, corsa di beneficenza in ricordo di Tiberio Bartalini che si svolgerà il 29 settembre, quest’anno sarà dedicata proprio al finanziamento del Parco Libera Tutti.
Cos’è un parco inclusivo
E’ un luogo accessibile a tutti, anche a chi ha difficoltà motorie e dove i bambini, compresi quelli con disabilità, possono esercitare il loro diritto al gioco. È privo di barriere architettoniche e vi sono installati giochi il più possibile accessibili e fruibili da parte di bambini che, per esempio, usano la carrozzina, sono ipovedenti o hanno una disabilità motoria lieve. Parchi nati per favorire l’integrazione in cui ci sono rampe al posto delle scale, tunnel giganti praticabili anche dalle carrozzine, giostre girevoli che possono essere utilizzate da tutti.
I parchi inclusivi in Italia sono ancora pochi, appena qualche decina. Quello di Certaldo è uno di questi. Il metodo scelto per costruirlo è quello dei tavoli di co – progettazione aperta a tutti.
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