Il più grande evento di gestione faunistica partecipata in Italia ritorna dal 27 al 29 settembre al Parco nazionale delle Foreste Casentinesi. Lo scorso anno coinvolti 500 operatori.
PRATOVECCHIO – STIA (Ar) – Il consueto appuntamento con il censimento del cervo al bramito nel Parco nazionale delle Foreste casentinesi, previsto dal 27 al 29 settembre, viene anticipato dai primi bramiti che echeggiano nelle valli dell’area protetta. Il picco è previsto proprio nei giorni della rilevazione.
Il termine per le iscrizioni è stato prorogato a domenica 16 settembre per coprire i pochi posti ancora disponibili.
Le iscrizioni potranno essere effettuate all’indirizzo http://cervo.parcoforestecasentinesi.it, dove si può scaricare anche il programma della tre giorni. Per maggiori informazioni si può scrivere a cervo@parcoforestecasentinesi.it o consultare il sito ufficiale del Parco www.parcoforestecasentinesi.it.
Il programma vedrà anche quest’anno un ricco contorno alle serate di conteggio: seminari formativi, momenti conviviali e la possibilità di scoprire i sentieri e le bellezze dell’area protetta nelle ore libere delle tre giornate di censimento.
Intanto i numeri ufficiali dello scorso anno parlano di circa 500 operatori coinvolti sul campo, 384 cervi maschi censiti per una stima di popolazione totale di cervo tra i 1.900 e i 2.200 esemplari su circa 20.500 ettari: quasi due terzi dell’area protetta.
Per il sesto anno consecutivo, dopo gli ottimi risultati dello scorso anno, sarà riproposta l’esperienza del “wolf howling”: i partecipanti al censimento, oltre ai bramiti, avranno dunque la possibilità di ascoltare e segnalare anche le risposte dei branchi di lupi alle emissioni registrate di ululati, che saranno lanciate da alcuni punti strategici su tutto il territorio dell’area protetta. Sarà un’emozione incredibile per tutti i censitori dislocati in foresta, un’importante occasione per conoscere sempre meglio numeri e abitudini del grande predatore del Parco, sulla scia dei due progetti Life Wolfnet e Wolfnet 2.0 che vedono tuttora coinvolta da protagonista l’area protetta. Attualmente viene stimata una popolazione di una cinquantina di esemplari per una decina di piccoli branchi.
Questi due animali, cervo e lupo, sono i simboli indiscussi delle Foreste. Da sempre fortemente presenti nell’immaginario collettivo, sono oggi avvicinabili grazie a esperienze di gestione faunistica aperte a tutti: volontari e amanti della natura. Ospite d’onore sarà lo scrittore e documentarista Giuseppe Festa, da sempre legato alle foreste del Parco e alle sue storie. E anche quest’anno un aiuto concreto allo svolgimento del censimento sarà dato dai ragazzi e dalle ragazze del turno speciale di volontariato.
Fonte: Parco nazionale delle Foreste casentinesi
Aggiungi un commento