I progetti sono in mostra al museo Mine di Castelnuovo Sabbioni fino al 30 gennaio. L’evento rientra nel programma “Futur-e”, lanciato da Enel per riqualificare i siti industriali dismessi.
CAVRIGLIA (AR) – Nell’Auditorium del Museo Mine dell’antico Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni si è aperta ieri la mostra dedicata ai progetti elaborati dagli studenti internazionali di architettura e urbanistica del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Firenze, che in autunno hanno trascorso alcuni giorni a Cavriglia per conoscere il territorio e individuare nuove strategie per la riconversione dell’area ex mineraria di Santa Barbara.
L’evento rientra nel programma “Futur-e”, lanciato da Enel per riqualificare i siti di 23 centrali termoelettriche che hanno concluso il loro ruolo nel sistema energetico o stanno per farlo, e che l’azienda ha deciso di estendere all’area ex mineraria di Cavriglia.
La mostra documenta la proposta progettuale “Santa Barbara Cycle Hub & Park” sviluppata dal Gruppo di ricerca del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Firenze, coordinato da Giovanni Azzone e Alessandro Balducci (Politecnico di Milano). In tutto sono 12 le proposte elaborate da circa 60 studenti di architettura e urbanistica provenienti da ogni parte del mondo (Iran, Perù, Cina, Ecuador, India, Russia, Kosovo, Venezuela, Colombia, Etiopia, Argentina, Turchia, Danimarca, Polonia e Italia), che sviluppano tre possibili scenari per il futuro dell’ex miniera:
scenario n.1 – Parco cicloturistico;
scenario n. 2 – Parco agricolo e artistico;
scenario n. 3 – Ricerca nel campo della Geologia e Attività produttive innovative.
Nell’affrontare questi temi si è cercato un equilibrio tra sostenibilità sociale, ambientale ed economica, senza trascurare naturalmente il tema dell’occupazione.
La mostra resterà visibile fino al 30 gennaio 2018 negli orari di apertura del Museo Mine.
Fonte: Enel
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