In Toscana se la sono aggiudicata sei località. La bandiera viene assegnata da Fee Italia e Confagricoltura ai Comuni che promuovono uno sviluppo rurale sostenibile.
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA (Gr) – Su Castiglione della Pescaia sventola da ieri, giovedì 25 luglio, la bandiera della “Spiga Verde” che Confagricoltura e Fee Italia – Foundation for Environmental Education, la stessa che conferisce la Bandiera Blu, assegnano a quelle realtà italiane che promuovono uno sviluppo rurale sostenibile.
La candidatura presentata nei mesi scorsi dal Comune è stata accolta dopo che una commissione giudicatrice ha verificato come vengono effettivamente perseguiti e migliorati indicatori quali lo sviluppo sostenibile del territorio, la cura dell’ambiente e la difesa del paesaggio.
Con l’inserimento della cittadina costiera in questa speciale graduatoria dove l’agricoltura ha un ruolo prioritario la Toscana sale sul gradino più alto del podio per il numero di Comuni certificati (sei) insieme a Marche e Piemonte.
«Castiglione della Pescaia è all’avanguardia nella tutela dell’ambiente e nella valorizzazione delle risorse naturali locali – commenta soddisfatto il sindaco Giancarlo Farnetani – per questo abbiamo presentato la candidatura alla “Spiga Verde”, consapevoli che potevamo rientrare nei parametri rigidi e obbligatori richiesti da questa certificazione».
«Per essere un Comune Spiga Verde – spiega la vicesindaca Elena Nappi che ha preso parte alla cerimonia nella sede romana della Confagricoltura ritirando la bandiera – è necessario rispondere positivamente a molti indicatori ben definiti che vanno dalla partecipazione pubblica, all’educazione allo sviluppo sostenibile, al corretto uso del suolo, alla presenza di produzioni agricole tipiche, alla sostenibilità e l’innovazione in agricoltura, alla qualità dell’offerta turistica».
Fanno parte dell’analisi compiuta dalla Fee e Confagricoltura anche la funzionalità degli impianti di depurazione, l’attenzione alla raccolta differenziata, la cura nella gestione del paesaggio e delle aree naturalistiche così come l’arredo urbano e l’accessibilità per tutti.
«Partendo dal nostro mare – continua la vicesindaca – che da oltre un ventennio ottiene la Bandiera Blu proprio dalla Fee per la costante attenzione nel salvaguardarlo, come amministratori ci rendiamo conto di avere altrettanta fortuna guardando la ricchezza del nostro entroterra e le potenzialità della sua agricoltura. Il lavoro portato avanti da questi imprenditori è da sempre sinonimo di sostenibilità ambientale».
Gli altri Comuni rurali toscani che hanno ricevuto la Spiga Verde 2019 sono Castellina in Chianti, Massa Marittima, Castagneto Carducci, Fiesole e Bibbona.
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