Rifiuti e riciclo

Carmignano, multe fino a 500 euro a chi abbandona guanti e mascherine

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Il Comune ha dichiarato guerra agli abbandoni selvaggi. Il sindaco Edoardo Prestanti: “Questi comportamenti non sono più accettabili, da oggi basta”.

 

di Gabriella Congedo

Edoardo Prestanti (foto da profilo Facebook)
Edoardo Prestanti (foto da profilo Facebook)

CARMIGNANO (Po) – Multe salatissime, fino a 500 euro, a chi si ostina ad abbandonare per strada e nei luoghi pubblici guanti e mascherine. Il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti, vista l’inutilità degli appelli all’educazione e al decoro, ha preso carta e penna e ha firmato ieri la relativa ordinanza.

Che i dispositivi di protezione individuale non vadano abbandonati dove capita ormai lo sanno anche i sassi. Se non ci sono cestini nei paraggi bisogna metterli in tasca e, una volta a casa, smaltirli nell’indifferenziato. È stato spiegato in tutte le salse ma ancora troppi da quell’orecchio non ci sentono. Magari gli stessi che in casa loro non tollerano il minimo bruscolino sul pavimento. E allora dove non arriva la persuasione si deve ricorrere all’obbligo e alle sanzioni.

L’ordinanza del sindaco di Carmignano stabilisce l’obbligo per tutti i cittadini di smaltire mascherine, guanti monouso e altri DPI nei rifiuti indifferenziati e il divieto assoluto di gettarli in qualunque area pubblica, strade, marciapiedi, piazze, parchi e giardini.
Chiunque abbandoni mascherine, guanti o altri dispositivi per la protezione individuale sul suolo pubblico – si legge nel documento – lungo le strade o li disperda nell’ambiente, è punito con la sanzione pecuniaria da un minimo di € 25,00 a un massimo di € 500,00”.

Il provvedimento ricorda anche che il corretto smaltimento dei dispositivi di protezione, come indicato dall’Istituto Superiore di Sanità, deve avvenire con le modalità dei rifiuti indifferenziati, avendo cura di “avvolgere preventivamente gli stessi in uno o più sacchetti di plastica ben chiusi prima di riporli nel contenitore per il conferimento“.

“Sempre più le nostre città, le nostre piazze, i nostri spazi pubblici, i nostri giardini sono disseminati di mascherine e di guanti monouso in lattice – ha dichiarato Edoardo Prestanti nel presentare l’ordinanza – tutto materiale che non deperisce e che, oltre che indice di maleducazione, diventa una fonte di inquinamento ambientale. Questo non è più accettabile, da oggi basta. Chi conferisce in modo sbagliato, chi getta a terra la mascherina dovrà pagare una sanzione salatissima”.

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