Una enorme quantità di rifiuti, amianto compreso, in uno dei punti panoramici più belli della zona. Il sindaco Edoardo Prestanti: non ci arrendiamo a questa barbarie.
CARMIGNANO (Po) – C’è di tutto, e in gran quantità. Pneumatici, tubi, lastre di eternit, plastica, legno e detriti vari. E ancora pezzi di cartongesso, computer e televisori, sacchi neri pieni di scarti tessili, materassi. Persino un’auto abbandonata.
È partita ieri (12 novembre), nella località detta Pinone, la bonifica di una delle più grandi discariche abusive del territorio di Carmignano.
L’area è quella davanti all’ex albergo – ristorante Montalbano, uno dei punti panoramici più belli della zona. Un tempo punto di riferimento per chi voleva godersi un po’ di fresco e ammirare una vista magnifica, dopo la chiusura della struttura si era gradualmente trasformata in una discarica a cielo aperto. Una situazione di degrado intollerabile che l’amministrazione comunale aveva più volte segnalato.
Nel marzo del 2017 i Carabinieri Forestali hanno eseguito un sopralluogo ma dagli accertamenti non è stato possibile risalire ai responsabili. E nemmeno si è potuto contestare ai proprietari dell’area la violazione del Codice Ambientale perché mancano le condizioni di dolo o colpa. Così spetta al Comune di Carmignano provvedere alla pulizia.
“Si tratta della più grande bonifica ambientale eseguita nel Comune di Carmignano negli ultimi vent’anni che porterà alla completa pulizia della zona – commenta il sindaco Edoardo Prestanti -. Programma Ambiente è al lavoro per rimuovere i manufatti in amianto e bonificare l’area, seguirà poi la rimozione del resto dei rifiuti. Gli autori di questi atti sono persone assolutamente incivili che per risparmiare i soldi di un corretto smaltimento non esitano a inquinare e creare degrado, che si ripercuote sulla salute di tutti. È nostro dovere non arrenderci davanti a questa barbarie”.
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