È il primo caso di randagismo sul territorio. Dal Comune un contributo da 35 a 50 euro mensili per due anni a chi decide di adottare un cane.
GREVE IN CHIANTI (Fi) – Dopo cinque anni trascorsi nel Canile Una di Poggibonsi Pipino, uno degli ultimi cani grevigiani rimasti orfani, è stato accolto in una vera casa, avvolto dall’affetto e dalla dolcezza di una famiglia. Ma se da un lato la storia di Pipino si conclude con il lieto fine dell’adozione, dall’altro Greve in Chianti si trova a far fronte al primo caso di randagismo sul territorio comunale. Nelle scorse settimane sono stati trovati sei cani, meticci, tipo razza maremmana, privi di microchip, vaganti e successivamente accalappiati nella zona compresa tra La Panca e Cintoia Alta.
“I malfattori che hanno abbandonato i cani a se stessi – ha detto il sindaco Paolo Sottani – oltre che mettere in difficoltà gli animali, costretti alla ricerca di riparo e cibo per sopravvivere, hanno rischiato di causare problemi per la sicurezza pubblica”.
I cani hanno un’età compresa tra gli otto e i dodici mesi e per il momento sono accuditi dai volontari del Canile Una di Poggibonsi, pronti per l’adozione. “Ricordiamo che l’abbandono di animali – prosegue il sindaco – è un reato da codice penale, che prevede anche l’arresto o un’ammenda di migliaia di euro, mentre alle famiglie che decidono di adottare l’amministrazione comunale concede da 35 a 50 euro al mese per due anni”.
Nello specifico, il Comune stanzia 35 euro mensili per i cani di età inferiore a due anni, 44 per l’affidamento dei cani di età superiore a due anni, 50 euro mensili più due visite veterinarie all’anno presso strutture individuate dal Comune per gli affidatari over 65, i diversamente abili e coloro che adottano più di un cane.
Per informazioni: Ufficio Polizia Municipale – Ivano Inghilesi. Tel. 055 853511 – 055 8545231 / fax 055 8544887
e-mail: polizia.municipale@comune.greve-in-chianti.fi.it.
Fonte: Comune di Greve in Chianti
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