Secondo Comune Plastic free dell’isola dopo Marciana Marina. Agli esercenti quattro mesi di tempo per adeguarsi. Legambiente: cosa aspettano gli altri amministratori elbani?
CAMPO NELL’ELBA (Li) – Benvenuti nel secondo Comune Plastic free dell’Isola d’Elba. Dopo Marciana Marina, anche il sindaco di Campo nell’Elba Davide Montauti ieri 21 gennaio ha firmato un’ordinanza che proibisce la vendita e l’uso dei prodotti di plastica monouso sul territorio comunale. Tempo per adeguarsi: 120 giorni.
Come si legge nell’ordinanza il sindaco ha «ritenuto opportuno e necessario assumere iniziative finalizzate alla riduzione, fino alla completa eliminazione, dell’utilizzo di stoviglie monouso e di articoli per l’igiene in plastica”. Il divieto vale per tutto ciò che si svolge su aree e spazi pubblici, dalle sagre e feste pubbliche in genere ai picnic. In questi casi si dovranno “utilizzare obbligatoriamente stoviglie, posate e bicchieri riutilizzabili o, in alternativa, posate, piatti, bicchieri e sacchetti monouso in materiale biodegradabile e compostabile (eco friendly)”. Stesso discorso per gli esercenti, le associazioni e tutte le attività di somministrazione di alimenti e bevande che potranno distribuire al pubblico “esclusivamente posate, piatti, bicchieri, sacchetti monouso e prodotti per l’igiene (cotton fioc) in materiale biodegradabile e compostabile”.
Grande la soddisfazione di Legambiente Arcipelago Toscano che qualche settimana fa aveva lanciato un appello alle amministrazioni dell’Arcipelago Toscano perché seguissero l’esempio di Marciana Marina, il più piccolo Comune della Toscana, che aveva aperto la strada alla battaglia contro la plastica monouso approvando un divieto che entrerà in vigore ad aprile.
«La decisione del sindaco Montauti e della sua amministrazione è importante – sottolinea Maria Frangioni, presidente di Legambiente Arcipelago Toscano – perché Campo nell’Elba è un Comune esteso che comprende anche l’isola protetta di Pianosa e ospita oltre un terzo del turismo dell’isola d’Elba, con la presenza diffusa di campeggi, alberghi, supermercati e altri esercizi commerciali. A questo punto non si riesce a capire cosa aspettino gli altri amministratori elbani a seguire l’esempio virtuoso dei sindaci Gabriella Allori e Davide Montauti e a prendere iniziative simili”.
Intanto, Legambiente sottolinea che «anche dalla grande distribuzione organizzata ci stanno arrivando segnali di interesse per porre fine alla vendita di plastica monouso in alcuni supermercati. Nei prossimi giorni potrebbero esserci importanti novità».
Fonte: Legambiente Arcipelago Toscano
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