Le richieste: distanze di sicurezza dalle abitazioni e dai luoghi frequentati e l’obbligo di avvisare i residenti prima dei trattamenti.
La campagna lanciata su Facebook dal gruppo “No Pesticidi” ha raggiunto un traguardo importante. Oggi le 25.000 firme raccolte saranno consegnate in Parlamento nel corso di una conferenza stampa che si terrà dalle 13 alle 14.
“Davvero un grande lavoro fatto per chiedere distanze di sicurezza dalle abitazioni e dalle zone frequentate dalla popolazione e perché sia stabilito l’obbligo di avvisare i residenti prima dei trattamenti – spiega Maria Grazia Mammuccini dell’ufficio di presidenza FederBio, responsabile della coalizione Stop Glifosato – Sono le stesse richieste degli agricoltori biologici per evitare la contaminazione accidentale delle loro coltivazioni. E’ fondamentale fare rete e lavorare insieme per obiettivi comuni, soprattutto in questa fase di grande cambiamento per l’agricoltura”.
Per quanto riguarda la Toscana il gruppo “No Pesticidi” segnala pesanti contaminazioni dovute alle coltivazioni intensive di vigneti nel Chianti e ai vivai nel Pistoiese. Un problema per gli abitanti, che ne subiscono “l’effetto deriva”, e un danno serio per gli agricoltori biologici e biodinamici che per difendere le proprie colture devono creare ampie zone cuscinetto.
In conferenza stampa ci saranno le deputate Silvia Benedetti (Gruppo Misto) e Sara Cunial (M5S), che hanno permesso all’iniziativa di uscire dalla rete e approdare in Parlamento. Ci sarà anche Patrizia Gentilini di ISDE – Medici per l’Ambiente che spiegherà ai giornalisti le conseguenze dell’esposizione diretta ai pesticidi.
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