Ecosistema

“Cacciatori” di tracce di tartarughe marine, in Toscana si cercano volontari

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A giugno partono i monitoraggi e servono volontari disposti a perlustrare le spiagge. Legambiente e tartAmare offrono anche corsi di formazione.

 

di Iacopo Ricci

La stagione di nidificazione delle tartarughe marine sta per iniziare. Da qualche anno questi affascinanti rettili marini depongono anche sulle coste della Toscana (buon segno) ma i nidi sono fragili e vanno individuati e protetti per tempo. Per questo servono subito volontari disposti a perlustrare le spiagge a caccia di tracce di tartarughe marine.

Lunedì 7 giugno prende il via l’attività di monitoraggio di Legambiente sulle spiagge sabbiose dell’Isola d’Elba. Condotta in collaborazione con il Parco nazionale Arcipelago Toscano, vede impegnati dei volontari che la mattina presto, prima che arrivino le ruspe e i rastrelli dei bagnini, vanno alla ricerca delle caratteristiche tracce che le tartarughe marine lasciano sull’arenile quando depongono le uova.

Il monitoraggio verrà fatto dal gruppo ormai consolidato di volontari esperti e formati di Legambiente Arcipelago Toscano ma si conta anche sull’aiuto di elbani e turisti che, pur se senza esperienza, possono essere protagonisti di un progetto di conservazione di queste tartarughe la cui sopravvivenza è minacciata.

Legambiente sta organizzando due corsi di formazione per i “Tartawatchers” volontari, uno on line il 28 maggio, l’altro in presenza presso l’Aula Verdeblu di Mola (lato Capoliveri) il 16 giugno. Le nidificazioni degli anni scorsi fanno sperare in una stagione proficua.
Le spiagge soggette al monitoraggio saranno: Marina di Campo, Cavoli, Seccheto, Fetovaia,Biodola, Lido di Capoliveri, Straccoligno e Lacona.
La campagna adrà avanti fino a metà agosto. Per partecipare e per informazioni
rivolgersi a legambientearcipelago@gmail.com; Isa 340 7113722

Si è organizzata per l’estate – ed è a caccia di volontari – anche l’associazione tartAmare, che gestisce i nidi della Maremma e il Centro Recupero Tartarughe Marine a Marina di Grosseto.
Per chi vuole partecipare ai monitoraggi tartAmare ha organizzato dei corsi pratici tenuti dai suoi esperti per imparare a riconoscere le tracce di tartaruga marina, a individuare i nidi per tutelarli ma anche per sapere come comportarsi quando si trova una tartaruga e tanto altro su questi affascinanti animali marini.

Il calendario dei corsi:
sabato 29 maggio ore 18 Lago Verde, San Vincenzo in collaborazione con Sea Shepard e WWF; domenica 30 maggio ore 10 – Parco delle Sughere, Donoratico; sabato 5 giugno ore 10.30 – stabilimento KiteBeach Fiumara, Marina di Grosseto; domenica 6 giugno ore 18 – stabilimento KiteBeach Fiumara, Marina di Grosseto.

La partecipazione è aperta a tutti. I monitoraggi, che riguarderanno il tratto di costa toscana che va da Pisa a Grosseto, inizieranno il 1 giugno. Le emozioni sono garantite.
Per informazioni: www.tartamare.org     www.facebook.com/tartAmare/

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