Valanga di richieste da tutta Italia. Scelti quattro ragazzi e quattro ragazze quasi tutti sotto i 30 anni, i corsi partiranno ad aprile.
di Iacopo Ricci – foto di Luisa Vielmi
31 marzo 2023
PRATOVECCHIO STIA (Ar) – Hanno fatto domanda in 167 per soli 6 posti disponibili. È stato un successo clamoroso quello della scuola per pastori e allevatori che partirà in aprile nel Parco nazionale delle Foreste Casentinesi. A quanto pare la prospettiva di vivere nella natura tra gli animali, in uno degli ambienti montani più belli d’Italia, è un sogno per molti giovani e non solo. Adesso le selezioni sono terminate e sui 167 aspiranti ne sono stati scelti 8, due in più rispetto alle previsioni iniziali vista la valanga di richieste.
Il progetto si chiama LIFE ShepForBio ed è cofinanziato dall’Unione Europea. Nasce con l’obiettivo di rilanciare la zootecnia di montagna, preservare pascoli e praterie e favorire il ricambio generazionale attraverso la formazione di nuovi pastori e allevatori a cui vengono forniti gli strumenti teorici e pratici. Sono previsti quattro cicli di formazione tra il 2023 e il 2017.
Tra le 167 domande pervenute sono state ammesse a colloquio 54 persone. Di queste se ne sono presentate 41 per ambire agli 8 posti disponibili, aumentati rispetto ai 6 inizialmente previsti. Provenienti da tutt’Italia (con prevalenza da Emilia-Romagna e Toscana) e quasi tutti con meno di 30 anni, i candidati erano eterogenei sia dal punto di vista della formazione – tra di loro anche laureati in discipline del settore – sia da quello lavorativo, con persone già occupate nell’ambito silvo-pastorale e altre con altri lavori ma determinate a cambiare vita.
Delle 8 persone selezionate 4 sono ragazzi e 4 ragazze; 7 hanno meno di 30 anni e solo una è tra i 30 e i 40; 4 vengono dalla Toscana (province di Arezzo e Firenze), una dall’Emilia-Romagna, una dalla Liguria, una dalle Marche e un’altra dalla Lombardia.
Gli studenti saranno impegnati con le lezioni teoriche a partire dal 22 aprile, durante i fine settimana di aprile e maggio. I docenti sono messi a disposizione dal partenariato del progetto composto da Dream Italia, beneficiario coordinatore, e da altri 10 partner: Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Regione Toscana, Università di Firenze e Roma – La Sapienza, Unioni dei Comuni del Casentino, Pratomagno, Valdarno e Valdisieve e Romagna Forlivese, Studio Verde ed Euromontana, con la collaborazione delle associazioni DifesAttiva e Rete Appia.
Alla parte teorica seguirà lo stage di 30 giorni presso le aziende agricole del Parco e dei suoi Comuni, selezionate con un apposito bando. “Questa sarà una fase importante e fondamentale del progetto LIFE – spiega il Parco nazionale – durante la quale si potrà concretizzare un passaggio di conoscenze, competenze e passione tra chi ha già un’azienda agricola attiva sul territorio di progetto e chi dovrà costruire il proprio percorso e realizzare il proprio sogno nei prossimi anni”.
Bel progetto! Credo però che da un form con 5 domande non sia possibile arrivare a comprendere la reale motivazione, volontà e progetti di una persona, formazione e esperienza non sono gli unici fattori da valutare soprattutto in questo settore in più se quello che si offre è l’insegnamento e un’opportunità così rara. Un colloquio di conoscenza e una possibilità in più l’avrei offerta a tutti.