Agricoltura

Bomba d’acqua ad Arezzo, distrutto oltre il 50% del raccolto

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“I danni maggiori – spiega il direttore di Confagricoltura Arezzo Gianluca Ghini – si sono registrati nelle colture di grano e di girasole. Siamo in emergenza e ci appelliamo alla Regione”.

AREZZO – “Dove ha colpito, sopratutto nella zona di Cortona, la bomba d’acqua di ieri ha messo in ginocchio aziende intere che hanno perso oltre il 50% del raccolto. Siamo in emergenza e ci appelliamo alla Regione perché si possano attivare da subito le misure di sostegno che possano permettere a queste realtà di sopravvivere” E’ l’appello di Confagricoltura Arezzo all’indomani dell’ondata di maltempo che si è abbattuta nella provincia di Arezzo.

“I danni maggiori – spiega il direttore Gianluca Ghini – si sono registrati nelle colture di grano e di girasole. Sradicati anche alcuni muretti con casi di allagamento per aziende che oggi non sono più in condizione di lavorare. Stiamo procedendo nell’effettuare una stima complessiva di danni ma, anche alla luce di un 2017 e un inizio 2018 molto complicati, siamo tutt’altro che ottimisti.”

“E’ evidente che l’agricoltura toscana sta attraversando una situazione di forte criticità – aggiunge Confagricoltura Toscana – in cui gli imprenditori che lasciano sono sempre di più rispetto ai giovani che vogliono intraprendere questo mestiere. Voglio ricordare come l’unicità del nostro territorio sia tale proprio grazie all’attività di chi lavora ogni giorno i campi. Ci appelliamo quindi al nuovo Governo, nella speranza che possa intraprendere un percorso di risanamento di un settore che non può più essere lasciato solo.”

Fonte: Confagricoltura Toscana

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