Dal 6 al 9 settembre una trentina di aziende toscane hanno esposto i propri prodotti certificati tra cosmesi, alimentare e abbigliamento.
21 settembre 2023
BOLOGNA – Tra i 650 espositori del Salone internazionale del biologico e del naturale, organizzata a Bologna Fiere dal 7 al 9 settembre, erano presenti come di consueto diverse aziende toscane.
Per la cosmesi Antica Farmacia dei Monaci Camaldolesi ha lanciato la sua nuova linea di alta gamma: Camaldoli HighLights, ispirata ai requisiti della cosmesi naturale, certificata Natrue, coniugando la tradizione millenaria con le più moderne tecniche di produzione. La Bolgherello di Castagneto Carducci (Li) era presente anche quest’anno con i suoi cosmetici naturali, biologici e i prodotti per l’igiene e la cura della persona.
La Gecon di Carrara è specializzata in linee di strumenti e prodotti per i capelli mentre la Maremma Officinalis di Grosseto in linee di fitocosmesi artigianale e biologica. La Nivel di Lucca esponeva i bioattivatori, i detergenti e i sanificanti a basso impatto ambientale.
Merakos di Poggio a Caiano (Po), con il brand Officina dei Saponi, è un piccolo laboratorio toscano che fabbrica prodotti per la cura del viso, del corpo e saponi, tutti con certificazione biologica e vegana. L’Opificio Cosmetico Banci di Serravalle Pistoiese (Pt), nato oltre un secolo fa come storica farmacia, è diventato oggi un laboratorio di formulazione e produzione.
Per l’abbigliamento era presente la Filolab di Calenzano (Fi) che realizza capi e accessori in bambù e altre fibre e materiali green, 100% made in Italy. La T.S.G. di Montemurlo (Po), con il brand H-earth, produce biancheria intima con fibre derivate da eucalipto, semi di ricino e cotone.
Per l’alimentare era presente la Effegi di Alberoro (Ar) che si occupa di distribuzione da più di 50 anni, la Mulino Val D’Orcia di Pienza (Si), la Probios di Calenzano, tra i leader in Italia nella distribuzione di alimenti biologici, vegetariani e free from. La Rustici di Orbetello (Gr) ha una produzione di formaggi fatti esclusivamente con il proprio latte bio.
Stefania Calugi di Castelfiorentino è specializzata nella selezione di ricette al tartufo realizzate con ingredienti provenienti da agricoltura biologica, come anche la Selektia di Castelfiorentino. Al Sana c’era anche l’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica che ha sede a Firenze.
L’Azienda Agricola Casale di Certaldo produce vino con uve di vigneti vecchi di oltre 50 anni e in conduzione biodinamica certificata D mentre la Trebbio di Scarperia e San Piero (Fi) applica le regole dell’agricoltura biologica e biodinamica per produrre il suo olio di oliva.
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