Fertibio, un progetto per sviluppare biofertilizzanti e ridurre l’uso di fertilizzanti minerali in agricoltura. Alleanza tra piante e biota del suolo per una riduzione delle sostanze inquinanti.
PISA – Il Gruppo Interazioni Pianta-Suolo guidato da Laura Ercoli, docente dell’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna, ha presentato il più recente tra i suoi progetti: FERTIBIO “Sviluppo del processo produttivo dei fertilizzanti biologici e loro applicazione in diversi settori produttivi dell’agricoltura toscana”.
L’obiettivo di FERTIBIO è sviluppare e validare biofertilizzanti per migliorare la fertilità del suolo e ridurre l’uso di fertilizzanti minerali, mantenendo la produttività delle colture e migliorando la qualità delle rese in Toscana. Le attività che sono già partite sul territorio riguardano la messa a punto di due prototipi per la produzione di biofertilizzanti, il collaudo delle diverse tipologie su colture di pieno campo, come pure la formazione e informazione attraverso visite aziendali e workshop.
Un manuale divulgativo darà le indicazioni operative per l’applicazione dei biofertilizzanti. In questo contesto, sottolinea Laura Ercoli, “la Scuola Superiore Sant’Anna porta anche in Toscana i risultati di ricerche intraprese da anni in campo internazionale sulla fruttuosa alleanza tra piante e biota del suolo allo scopo di garantire una riduzione del rilascio di sostanze inquinanti nell’ambiente e la razionalizzazione degli input energetici nell’ottica di un’agricoltura simbiotica”.
Il progetto FERTIBIO vede come coordinatore Terre dell’Etruria (Società cooperativa Agricola di Produttori), la Scuola Superiore Sant’Anna come unità di ricerca, sette aziende agricole, un’azienda produttrice di fertilizzanti, Idea Verde srl. Sono coinvolti nella divulgazione e nella formazione: CIA Toscana e “Agricoltura è Vita Etruria”.
Fonte: Scuola Superiore Sant’Anna
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