Il 25 gennaio convegno Formazione sostenibile. Scuole green e inaugurazione della mostra Costruire ecologico e CO2 free per i 30 anni della rivista Bioarchitettura.
Redazione
24 gennaio 2022
FIRENZE – La bioarchitettura si diffonde in Italia negli anni ’90 del Novecento, soprattutto grazie al pensiero di Ugo Sasso, come l’insieme delle discipline dell’architettura che presuppongono un atteggiamento ecologicamente corretto e cercano di rendere compatibili le attività umane alle preesistenze ambientali e ai fenomeni naturali al fine di migliorare la qualità della vita attuale e futura.
Tra i principi fondamentali della bioarchitettura troviamo: l’ottimizzazione del rapporto tra l’edificio e il contesto; la qualità della vita e il benessere psico-fisico dell’uomo; la salvaguardia dell’ecosistema; l’impiego di risorse naturali; l’annullamento di emissioni dannose; la progettazione di edifici flessibili e riadattabili nel tempo; l’impiego di energie rinnovabili; l’uso di materiali e tecniche ecocompatibili.
L’industria delle costruzioni, anche di quelle scolastiche, ha nei fatti un forte impatto ambientale a causa dell’altissimo consumo energetico, delle sue emissioni nell’atmosfera, dell’inarrestabile consumo del territorio e del diffuso impiego di materiali di origine petrolchimica che determinano gravi problemi di inquinamento durante tutto il loro ciclo di vita. Sul tema scuola mercoledì 25 gennaio dalle 17 si terrà a Firenze il convegno Formazione sostenibile. Scuole green per un sapere ecologico presso il Murate Art District (MAD) di piazza delle Murate.
L’incontro, patrocinato dal Comune di Firenze, rientra nella serie di eventi organizzati in occasione dei 30 anni dalla prima edizione della rivista “Bioarchitettura. Abitare la Terra” dal titolo Bioarchitettura in mind. Tra i relatori Wittfrida Mitterer, presidente nazionale della Fondazione Bioarchitettura e Alberto Di Cintio, coordinatore per la Toscana della Fondazione.
Nella stessa giornata verrà inaugurata la mostra Costruire ecologico e CO2 free, un percorso didattico-informativo che racconta dei più importanti progetti di bioarchitettura nazionali e internazionali, che sarà aperta al pubblico dal 23 al 28 gennaio presso il Murate Idea Park di piazza Madonna della Neve, 8.
Solo nell’ultimo anno, in Italia, sono stati stanziati più di 5 miliardi di euro attraverso il PNRR per finanziare la costruzione di nuove scuole ma già dalla pandemia era evidente la necessità di ripensare e adeguare il sistema scolastico in termini di sostenibilità ed efficienza energetica, nonché di inclusività e fruibilità degli ambienti. La Fondazione Bioarchitettura da più di vent’anni promuove la costruzione di ambienti scolastici salubri, ecologici e biosostenibili, forte della convinzione per cui “un nuovo modo di concepire gli edifici scolastici porta con sé un nuovo modo di fare scuola”.
La Fondazione ribadisce poi l’importanza di scuole energeticamente autosufficienti, a contatto diretto con la natura, e degli edifici multifunzionali aperti a tutte le ore del giorno, tutti i giorni dell’anno e per tutte le età: “Luoghi di formazione, di incontro e di stimolo non solo per i giovani studenti ma per l’intera comunità. Un modo nuovo di intendere questi edifici che perdono la specificità funzionale per rinascere come veri e propri cuori civici delle città”.
Bioarchitettura in Mind – programma
Informazioni: laurapaladino@bioarchitettura.org – 327 9743106 – 0471 973097
Aggiungi un commento