Bidoncini separati e contenitori ecologici per alimenti e bevande. E per i gestori virtuosi ci saranno un attestato e uno sconto sulla Tari.
di Iacopo Ricci
CAPANNORI (Lu) – Dove la butto la bustina dello zucchero? E la palettina del gelato? Nei posti come bar, pasticcerie e gelaterie è veramente difficile, anche con la migliore buona volontà, riuscire a differenziare i rifiuti. Di solito tutto finisce nello stesso bidoncino.
A Capannori ci hanno pensato su e hanno studiato una soluzione. Nella capitale italiana della strategia Rifiuti Zero è ai nastri di partenza il progetto ‘ECO’, promosso dal Comune in collaborazione con il Centro di Ricerca Rifiuti Zero e il gestore dei rifiuti Ascit, rivolto a bar, pasticcerie e gelaterie del territorio.
Potranno fregiarsi di questa etichetta ecologica, con tanto di attestato, quegli esercizi che adotteranno una serie di accortezze e misure per sollecitare i clienti a differenziare correttamente i rifiuti all’interno delle loro attività e a limitare l’impiego di contenitori ‘usa e getta’.
E dunque bidoncini separati per la raccolta differenziata al posto dei cestini generici, bibite servite nel vetro, dosatori anziché bustine usa e getta, contenitori da asporto totalmente compostabili, una raccolta specifica per i mozziconi di sigaretta.
Tanto impegno merita anche un riconoscimento economico: gli esercizi commerciali che parteciperanno al progetto avranno uno sconto del 10% sulla parte variabile della tariffa dei rifiuti.
“Stiamo lavorando insieme al Centro di Ricerca Rifiuti Zero e ad Ascit a un decalogo delle buone pratiche per le utenze che aderiscono alla sperimentazione – spiega l’assessore all’Ambiente Giordano Del Chiaro – Per partecipare al progetto e quindi usufruire dello sconto in bolletta sarà necessario osservare alcuni dei comportamenti indicati I cittadini di Capannori sono già molto virtuosi facendo un’ottima raccolta differenziata nella propria abitazione, adesso vogliamo offrire loro la possibilità di farlo anche quando si trovano fuori casa”.
Un’azione importante dunque per puntare dritti all’obbiettivo Rifiuti Zero che Capannori si è data da tempo, che va ad aggiungersi ad altre iniziative come il progetto ‘Famiglie Rifiuti Zero’.
Se la sperimentazione con bar, pasticcerie e gelaterie darà l’esito sperato c’è l’intenzione di estendere il progetto anche ad alberghi e ristoranti.
Intanto già dalla prossima settimana gli esercizi interessati potranno scrivere all’indirizzo progettoeco@comune.capannori.lu.it. A quel punto si raccoglieranno le adesioni e questa nuova buona pratica verso Rifiuti Zero potrà decollare.
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