Ferrovie, sharing mobility, mobilità urbana sono i temi dell’incontro di venerdì 7 maggio in diretta sui canali dell’Università.
SIENA – La mobilità sostenibile e intelligente non fa bene solo all’ambiente ma è conveniente anche per le persone. Ci sono molti motivi per incoraggiarla: la riduzione dell’inquinamento atmosferico e di quello acustico, la dimunzione del traffico, la riduzione del consumo di suolo, il minor degrado del territorio, la dimunzione dei costi e una maggior efficienza dei trasporti. Nell’Anno europeo delle ferrovie, il Laboratorio per l’educazione alla mobilità sostenibile (Lemos) del Dipartimento di Scienze politiche e internazionali dell’Università di Siena organizza il convegno Muoversi domani, che si svolgerà venerdì 7 maggio dalle ore 11:30 in diretta streaming sui canali social di Ateneo.
“L’iniziativa prende spunto dalle parole del sindaco di Bogotà Gustavo Petro che, qualche anno fa, dichiarò che un Paese è sviluppato non quando i poveri posseggono automobili ma quando i ricchi usano mezzi pubblici e biciclette” spiega il professor Stefano Maggi. La mattinata sarà l’occasione per approfondire tematiche più vicine al territorio senese, con la questione dei collegamenti ferroviari (raddoppio dei binari, elettrificazione e nuovi servizi) e con un ricordo dei 25 anni del Treno Natura.
Nel pomeriggio il convegno spazierà dalla progettazione delle città e dei veicoli alla sharing mobility, passando per una serie di progetti esemplari di mobilità sostenibile urbana e di riflessioni sul verde in città, fino all’approdo ai temi di attualità come le sfide imposte dall’attuale pandemia e le prospettive future.
Il focus della giornata di approfondimento sarà sui mezzi pubblici, sulla necessità di incoraggiare la cosiddetta mobilità dolce e le infrastrutture che permettono ai cittadini di spostarsi in maniera più sostenibile. Interverranno docenti e professionisti per offrire diverse possibilità e testimonianze, tutte accomunate da una parola e un colore: la sostenibilità e il verde. Il convegno, organizzato da Eleonora Belloni e Stefano Maggi dell’Ateneo sarà trasmesso in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube dell’Università di Siena.
Fonte: Università di Siena
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