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Ateneo di Pisa, le piante al centro della ricerca anche attraverso il cinema

Immagine Sant'Anna di Pisa.
Immagine Sant'Anna di Pisa.

Una ricerca ha tracciato l’evoluzione dei semi negli ultimi 150 milioni di anni. Al Cineclub Arsenale la rassegna “Profondo Verde”.

 

Redazione
5 marzo 2025

PISA – La condizione ancestrale delle piante era quella di avere semi con embrioni relativamente piccoli, tendenza che ha avuto poche variazioni sino a quando le temperature medie globali sono state alte, sopra i 25 °C. Quando le temperature globali sono diminuite, con temperature intorno ai 15 °C, l’evoluzione ha favorito semi con embrioni più grandi che tendono a germinare più rapidamente, un vantaggio in ambienti secchi o soggetti a condizioni imprevedibili.

Uno studio dell’Università di Pisa ha tracciato l’evoluzione dei semi negli ultimi 150 milioni di anni mettendo in evidenza una relazione diretta tra radiazione evolutiva, cambiamento del clima terrestre e comparsa di innovazioni riproduttive nelle angiosperme, le piante a fiore maggiormente diffuse sul nostro pianeta. La ricerca è stata condotta da Angelino Carta e da Filip Vandelook del belga Meise Botanic Garden.

L’analisi ha riguardato i semi di 900 specie rappresentative di tutte le famiglie di angiosperme facendo emergere che la storia evolutiva dei semi ha avuto un andamento piuttosto “a salti”. Semi con maggiori riserve nutritive e minori dimensioni dell’embrione mantengono infatti il vantaggio di ritardare la germinazione e aumentare le possibilità di sopravvivenza, soprattutto in ambienti come le foreste e gli habitat umidi.

Sempre in tema di piante su un altro fronte la Scuola Superiore Sant’Anna in collaborazione con il Cineclub Arsenale ha organizzato la rassegna cinematografica Profondo Verde con l’obiettivo di stimolare la consapevolezza del fenomeno noto come plant blindness: “Incosciamente ignoriamo la straordinaria complessità del mondo vegetale e il ruolo essenziale che esso svolge negli ecosistemi,  piuttosto percepiamo le piante come un semplice sfondo, un elemento marginale del paesaggio”. Ogni film sarà introdotto e commentato da un esperto dell’Istituto di Scienze delle Piante.

Il cartellone della rassegna: il 2 marzo Il ladro di Orchidee di Spike Jonze, 2003; il 25 marzo La piccola bottega degli orrori di Frank Oz, 1986; il 1° aprile L’erba di Grace di Nigel Cole, 2000; il 15 aprile The martian – Il sopravvissuto di Ridley Scott, 2015. I film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano. Informazioni: Cineclub Arsenale APS, vicolo Scaramucci 2, Pisa. Proiezioni dalle 20.30 con ingresso gratuito.

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