Ne fanno parte 14 Comuni grossetani, 17 della provincia di Siena, 2 aretini, uno livornese, 3 Unioni di Comuni dell’area grossetana e la Provincia di Grosseto. Una progetto pilota da estendere ad altre aree della Toscana.
E’ stato riconosciuto con decreto dalla Regione Toscana il ‘Distretto Rurale della Toscana del Sud’. Il nuovo soggetto, che punta a valorizzare e sostenere le produzioni agricole locali, comprende le province di Grosseto e parte di quelle di Siena, Livorno e Arezzo. In tutto sono 38 i soggetti sottoscrittori con capofila la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno.
Del Distretto fanno parte 14 comuni grossetani, 17 della provincia di Siena, 2 aretini, uno livornese, 3 Unioni dei Comuni dell’area grossetana e la Provincia di Grosseto. Il Distretto, nelle intenzioni dell’assessorato regionale all’agricoltura, rappresenta una sorta di progetto pilota da estendere successivamente ad altre aree della Toscana e si rivolge alle imprese che operano nei settori del comparto cereali, vino, zootecnia, itticoltura, lattiero-caseario, florovivaismo, in modo da attrarre risorse ministeriali. A fine gennaio il progetto verrà presentato al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Il riconoscimento, come sottolineato dall’assessore regionale all’agricoltura, è l’esempio dell’importanza di un lavoro comune che coinvolge istituzioni, organizzazioni professionali e imprese, tutti impegnati a valorizzare e sostenere il settore agroalimentare e agroindustriale di un’area della Toscana a forte vocazione rurale. Iniziative analoghe dovranno successivamente estendersi anche ad altre aree per provare a sfruttare al massimo le potenzialità delle produzioni toscane, ben conosciute oltre i confini nazionali.
Fonte: Regione Toscana
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