“Illegalità e debolezze strutturali mettono a rischio le aree naturali urbane con rifiuti, discariche, scarsa manutenzione del verde e specie vegetali invasive”.
Oggi, per la IV edizione di Urban Nature, sono stati più di 120 gli eventi organizzati dal Wwf nelle principali città italiane. Esplorazioni in bici, a piedi o in canoa, visite a parchi, fiumi e giardini nascosti stanno coinvolgendo cittadini, associazioni e scuole. Anche in Toscana c’è un patrimonio che le realtà civiche (comitati, reti locali, Wwf e altre associazioni) difendono dal degrado che mette a rischio le aree naturali urbane.
L’illegalità minaccia l’integrità degli ecosistemi con rifiuti, discariche, mancanza di controlli, piante e strutture pericolanti, scarichi abusivi. Le debolezze strutturali che mettono a rischio la tutela della biodiversità urbana secondo ilWwf sono: mancanza di manutenzione del verde o dei manufatti, assenza di recinzioni e il libero accesso alle aree, le specie vegetali invasive. Proprio la manutenzione del verde cittadino continua ad essere un nervo scoperto delle nostre città che devono investire di più e con più continuità sulla gestione qualificata e non cronicamente “al ribasso” del verde di tutti.
A Firenze il Wwf vanta l’importante esperienza del sistema delle 8 aree naturali – zone umide – (per circa 200 ettari) localizzate tra Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, Lastra a Signa e Prato, dove è stato realizzato un ampio progetto di ripristino ecologico ed estetico che, superando i numerosi fattori di degrado, rende fruibili siti di importanza comunitaria classificati come ZSC e ZPS “Stagni della Piana Fiorentina e Pratese” con attività di riqualificazione, forestazione, citizen conservation, educazione e informazione.
Per la giornata Urban Nature a Siena è stata organizzata una pedalata di circa due km nel cuore della città, tra giardini e mura storiche, alla scoperta della biodiversità urbana, dalle forme di vita più appariscenti a quelle più piccole e misteriose. Ad Arezzo, invece, cicloescursione attraverso i parchi della città in collaborazione con Fiab. A Firenze passeggiata lungo il fiume Arno con il biologo Carlo Scoccianti, direttore dell’Oasi Wwf Stagni di Focognano, con annessa gita in barca alla scoperta del fiume e della sua biodiversità. Per i bambini della scuola primaria Montagnola di Firenze è stata organizzata la messa a dimora di piante e l’installazione di bug’s hotel (rifugi per gli insetti).
A Livorno è stato organizzato un laboratorio e una caccia tesoro per le scuole elementari. A Prato una serata dedicata ai pipistrelli in compagnia di Paolo Agnelli del Museo di Storia Naturale di Firenze e della sua équipe: leggende, fantasie e realtà per conoscerli meglio e vincere le diffidenze e i timori nei confronti di questi piccoli mammiferi volanti.
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