Mozione del M5S approvata all’unanimità. Si comincerà con l’eliminare gli oggetti di plastica monouso dagli uffici comunali.
di Gabriella Congedo
PISTOIA – Si allunga l’elenco dei Comuni italiani che hanno avviato un percorso per liberarsi dalla plastica monouso senza aspettare il 2021, quando entrerà in vigore il divieto dell’UE.
Alcuni hanno fatto da battistrada e hanno già emanato ordinanze che proibiscono la vendita di articoli usa e getta non compostabili. In Toscana ricordiamo, tra gli altri, Marciana Marina, Porto Azzurro e Castiglione della Pescaia. Altri Comuni stanno partendo adesso ma hanno intenzione di fare sul serio. Come Pistoia dove, nella seduta dell’11 febbraio, i consiglieri comunali hanno approvato all’unanimità la mozione “plastic free” presentata dal Movimento 5 Stelle.
Un documento che impegna sindaco e giunta «ad aderire alla campagna “Plastic Free Challenge” lanciata dal Ministro dell’Ambiente; a predisporre ogni azione necessaria affinché nelle sedi comunali e di competenza vengano eliminati tutti gli articoli in plastica monouso, con particolare riguardo a quelli legati alla vendita (diretta o per mezzo di distributori automatici) e alla somministrazione di cibi e bevande; a promuovere una campagna di informazione e di sensibilizzazione per tutti i dipendenti del Comune di Pistoia, delle aziende partecipate, delle scuole e delle aziende e cooperative in relazione a appalti di servizi socio-sanitari stipulati con l’Amministrazione comunale”.
Si chiede infine di trasmettere la mozione al Ministero dell’Ambiente e all’Anci e di sollecitare quest’ultima affinché aderisca all’iniziativa.
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