Da sabato 15 maggio si potrà nuovamente visitare una delle isole più importanti per biodiversità dell’Arcipelago Toscano e del Mar Tirreno.
PORTOFERRAIO – ISOLA D’ELBA (Li) – Da sabato 15 maggio riparte finalmente la stagione delle visite guidate all’Isola di Montecristo con il Parco nazionale Arcipelago Toscano. Montecristo è una delle isole più affascinanti e misteriose dell’Arcipelago Toscano e del Mar Tirreno, un luogo straordinario e fragile dal punto di vista ambientale, un vero e proprio santuario della natura. La fruizione, da sempre contingentata, richiede il rispetto di specifiche regole di comportamento e modalità organizzative gestite dall’Ente Parco, in stretto accordo con il Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Follonica.
A Montecristo vivono specie animali e vegetali un tempo diffuse in tutto il Mar Mediterraneo. La vegetazione di Montecristo è severamente condizionata dal pascolo dell’unica popolazione italiana di capra selvatica, che oggi conta oltre 250 esemplari viventi in completa selvaticità. Riconosciuta Riserva Naturale Statale dal 1971 e Riserva Naturale Biogenetica dal Consiglio d’Europa nel 1988, l’Isola di Montecristo è inserita nel perimetro sia del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, sia della Riserva della Biosfera Isole di Toscana nell’ambito del Programma MAB dell’UNESCO, nonchè nel Santuario Internazionale dei Mammiferi Marini Pelagos.
La visita organizzata prevede la partenza da Piombino Marittima e lo scalo a Porto Azzurro (Isola d’Elba). In due date all’anno le partenze sono da Porto S. Stefano con scalo all’Isola del Giglio. Per informazioni si rinvia al sito dell’Ente Parco www.islepark.it/visitare-il-parco/montecristo. La prenotazione si fa solo online sul sito prenotazioni.islepark.it/montecristo/. Le gite sono sempre programmate al sabato o alla domenica. La prenotazione è nominativa e comporta il pagamento immediato con carta di credito sul sito di prenotazione. I servizi sono curati da Info Park Arcipelago Toscano contattabile al numero 0565 908231.
Il video è stato realizzato per il Parco nazionale Arcipelago Toscano da Tullio e Mattia Bernabei
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