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Alberi di Natale salvi dal cassonetto, a Scandicci arriva il baby-tree sitting

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Un operatore valuta le condizioni dell'albero al momento della consegna (foto dalla pagina Fb del parco di Poggio Valicaia)

Un’iniziativa unica in Toscana a cura del parco di Poggio Valicaia. Gli alberi dei cittadini sono tenuti in custodia fino alle prossime festività.

 

di Iacopo Ricci

SCANDICCI (Fi) – Cosa fare dell’albero di Natale dopo le feste? Non tutti hanno un giardino per trapiantarlo e spesso l’alternativa è il cassonetto. E invece no. C’è un parco a Scandicci dove gli alberi di Natale in disarmo vengono ospitati e accuditi fino alle prossime festività. Si tratta di Poggio Valicaia dove è attivo da quattro anni il servizio di tree sitting, un’iniziativa nata 4 anni fa da un’idea della Direzione del Parco Museo di Arte Ambientale di Poggio Valicaia insieme alla cooperativa Giglio del Campo.
È l’unica esperienza del genere in Toscana e ha già dato ottimi risultati: su 618 alberi consegnati in quattro anni, arrivati da sette Comuni, ben 460 sono stati riconsegnati ai proprietari.
Per partecipare basta avere o acquistare un abete vero con radici, dargli un nome e dopo la Befana lasciarlo in custodia al Parco di Poggio Valicaia per il periodo da gennaio a dicembre versando la somma di 10 euro.

Quest’anno il Comune di Firenze dà la possibilità di portare il proprio abete all’Eco-centro di San Donato domenica 16 gennaio dalle 8 alle 14: lì un esperto di Poggio Valicaia valuterà se l’albero può essere salvato e preso in custodia o se dovrà essere smaltito da Alia per diventare compost. Se l’albero andrà al Parco sarà possibile vederlo crescere durante l’anno tramite il portale www.treesitting.it ma anche andare a trovarlo sul posto, per poi riprenderlo il prossimo Natale.

Si tratta di un modo per far continuare a vivere gli alberi di Natale dopo il periodo festivo, una scelta ambientalmente sostenibile che consente una minor produzione di rifiuti – spiega l’assessore all’Ambiente Cecilia Del ReSe l’albero invece verrà considerato non idoneo per essere portato al Parco sarà preso da Alia per poterlo trasformare in compost. In ogni caso, quindi, dando gambe all’economia circolare che siamo chiamati a perseguire anche nel periodo natalizio”.

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In generale queste sono le regole per smaltire correttamente gli alberi di Natale: gli alberi veri che non possono essere più reimpiantati, opportunamente tagliati, possono essere conferiti insieme ai rifiuti organici oppure consegnati interi agli Ecocentri di Alia. Gli alberi sintetici, invece, possono essere consegnati agli ecocentri oppure ritirati a domicilio attraverso il servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti.

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