Bioarchitettura

Al via un piano di edilizia scolastica in bioarchitettura per il Mugello

Bioarchitettura e bioedilizia in Toscana e nel Mugello per l'ambiente.

Un progetto da circa 41 milioni di euro quello dei Comuni del Mugello e della Fondazione italiana di Bioarchitettura per il patrimonio edilizio esistente.

 

In Toscana l’attenzione delle istituzioni verso la bioarchitettura, soprattutto a uso residenziale, appare ancora poco rilevante se si considerano le politiche e gli incentivi destinati al settore. Se venissero considerate meglio le opportunità di sviluppo in termini di risorse rinnovabili, filiere produttive, posti di lavoro e benefici sulla salute, la Regione potrebbe incentivare con maggior decisione l’edilizia sostenibile.
Ci sono Comuni che dedicano comunque molta attenzione all’edilizia scolastica sostenibile. E’ il caso dell’Unione montana dei Comuni del Mugello che in collaborazione con la Fondazione italiana di Bioarchitettura ha definito le linee d’indirizzo bio per scuole green e le esigenze di edilizia scolastica negli otto Comuni mugellani.

Il documento programmatico, oltre a richiamare i principali riferimenti normativi e di finanziamento e a indicare i principi e criteri da adottare per sviluppare la progettazione di edilizia scolastica sostenibile (qualità dell’aria, risparmio idrico ed energetico, energie rinnovabili per abbattere la Co2, riduzione dell’inquinamento acustico, spazi verdi, materiali e tecnologie innovative), riporta il quadro conoscitivo del patrimonio esistente con il dettaglio del fabbisogno sia per i miglioramenti sia per la costruzione di nuovi edifici. Gli interventi proposti sono per la quasi totalità rivolti al miglioramento e alla resa più funzionale del patrimonio edilizio esistente per un totale di 41 milioni di euro.

Quest’iniziativa programmatica e progettuale – dichiara Alberto Di Cintio, coordinatore per la Toscana della Fondazione italiana di Bioarchitettura – può diventare un modello e un riferimento per tutto il sistema scolastico nazionale, con la prospettiva di predisporre dei piani strategici di area nei vari territori“. “Abbiamo numerosi progetti sulle scuole  – aggiunge Paolo Omoboni, sindaco di Borgo San Lorenzo con delega alla Pianificazione territoriale dell’Unione dei Comuni – per l’adeguamento sismico, il miglioramento e l’efficientamento energetico, la ristrutturazione e la riqualificazione. Siamo pronti per qualsiasi opportunità di finanziamento, dal Recovery Plan ad altri fondi europei, statali e regionali”.

Fonte: Unione Comuni del Mugello

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