Eliminate le irregolarità del terreno per permettere l’accesso ai luoghi sacri alle persone in carrozzina. Il debutto per l’ottavo centenario delle Stimmate.
Redazione
6 gennaio 2024
CHIUSI DELLA VERNA (Ar) – I luoghi cari a San Francesco ora sono accessibili a tutti. Al Santuario de La Verna ieri è stato inaugurato il nuovo percorso accessibile alle persone con disabilità in occasione dell’avvio delle iniziative per l’ottavo centenario delle Stimmate.
Il percorso facilitato permetterà a tutte le persone in carrozzina o con difficoltà a deambulare di raggiungere i luoghi sacri interni al santuario, tra cui proprio la cappella delle Stimmate. “In questo modo – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani durante la visita al Santuario – tutti i visitatori che raggiungeranno La Verna potranno muoversi in sicurezza e senza difficoltà”.
Il progetto, in accordo con il Comune di Chiusi della Verna, è stato finanziato dalla Regione Toscana con 500 mila euro e ha permesso di realizzare un percorso senza barriere, eliminando le disconnessioni e le irregolarità del terreno e delle lastre di pietra.
“Il nuovo percorso accessibile, finanziato con risorse per investimenti sociali, consente a tutti di muoversi all’interno del santuario, un luogo di fede, di storia e di cultura – ha commentato l’assessora alle Politiche sociali Serena Spinelli – Abbattere le barriere significa eliminare ciò che ostacola una piena ed effettiva partecipazione nella società e riconoscere dei diritti fondamentali, che anche in questo caso riguardano aspetti importanti per la qualità della vita e il benessere delle persone“.
Un luogo sacro tra natura e spiritualità
Il santuario francescano della Verna è incastonato nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste casentinesi. È famoso per essere il luogo dove San Francesco d’Assisi avrebbe ricevuto le stimmate nel 1224 ed è meta di molti pellegrini durante tutto l’anno. Costruito nella parte meridionale del monte Penna a 1.128 metri di altezza ospita numerose cappelle e luoghi di preghiera e raccoglimento. Il luogo sacro è arricchito dalle splendide terrecotte invetriate di Andrea della Robbia che decorano le pareti e gli altari. Queste opere d’arte rinascimentali raffigurano scene sacre e simboli religiosi creando un’atmosfera unica di devozione e spiritualità.
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