Nicola Colucci nel team primo classificato. Una ex-scuola abbandonata di Belluno diventa un sito produttivo di piante officinali con tecniche di coltura idroponica per l’estrazione di oli essenziali.
PISA – C’è anche Nicola Colucci, studente del corso di laurea magistrale in Produzioni agroalimentari e gestione degli agroecosistemi dell’Ateneo pisano, tra i vincitori del concorso UrbanFarm 2019, promosso dalle Università di Bologna e Firenze con lo scopo di premiare progetti innovativi sul tema dell’agricoltura urbana.
Il team Pinecube si è classificato al primo posto con il progetto di vertical farm per il sito di Orzes a Belluno dal titolo “Hydro-Officinal Library”. L’idea progettuale prevede che la ex-scuola, ormai da anni abbandonata, possa essere trasformata in un sito produttivo di piante officinali allevate utilizzando le tecniche di coltura idroponica su più livelli per l’estrazione di oli essenziali: nel progetto è previsto anche l’allestimento di laboratori per svolgere attività di ricerca. Il team è stato premiato anche dall’International Society for Horticultural Science con il premio “Young Minds Award”.
I team iscritti al concorso UrbanFarm 2019 erano 35, per un totale di oltre 130 studenti provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia e da vari Paesi del mondo come Turchia, Egitto, Brasile, Canada, Cina, Francia, Inghilterra, Polonia, Kosovo, Belgio, India e Indonesia. Le squadre erano invitate a progettare sistemi innovativi di agricoltura urbana capaci di integrare le migliori innovazioni architettoniche e tecnologiche per la produzione alimentare negli ambienti urbani. La cerimonia di premiazione si è svolta a Pordenone nell’ambito della fiera internazionale Novel Farm.
Fonte: Università di Pisa
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