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A Suvignano il primo campo della legalità in un bene sottratto alla mafia

Foto Regione Toscana
Foto Regione Toscana
Dal 23 giugno all’8 luglio “Suvignano #benecomune” accoglierà 15 giovani coinvolgendoli in lavori agricoli, fotografia sociale, laboratori giornalistici e visite nel territorio.

 

MURLO, MONTERONI D’ARBIA (Si) – Dopo la grande festa del 23 giugno organizzata dalla Regione Toscana la tenuta di Suvignano si prepara ad accogliere il primo campo di lavoro sulla legalità “Suvignano #benecomune” promosso da Arci Toscana.
L’iniziativa coinvolgerà 15 ragazzi e ragazze in arrivo da tutta la regione con un ricco programma di attività da sabato 29 giugno a lunedì 8 luglio, in cui si alterneranno il lavoro nell’azienda agricola a incontri sui temi della legalità democratica, workshop di fotografia sociale, laboratori giornalistici e visite alla scoperta del territorio.

Suvignano1Il campo di educazione alla legalità a Suvignano è il primo organizzato in Toscana in un bene confiscato alla mafia e segna ufficialmente l’avvio del riutilizzo sociale della tenuta confiscata nel 2007 a Vincenzo Piazza, imprenditore palermitano vicino al boss Bernardo Provenzano, e assegnata pochi mesi fa all’Ente Terre Regionali, ente pubblico di emanazione della Regione Toscana.

“Suvignano #benecomune” fa parte dei campi della legalità “Estate in campo” promossi dall’ARCI nazionale in tutta Italia e conta sul patrocinio della Regione Toscana e sul partenariato di Arci Siena, Comune di Murlo, sezione soci di Monteroni d’Arbia di Coop Centro-Italia e Circolo Arci Vescovado di Murlo che ospiterà pranzi, cene e incontri inseriti nel programma del campo di lavoro.

Il programma prevede la partecipazione dei giovani ad alcuni piccoli lavori agricoli (orti didattici e oliveto) dentro l’azienda; la formazione e l’approfondimento sui temi delle mafie con la partecipazione a un workshop di fotografia sociale e di documentazione e al laboratorio giornalistico “La mafia raccontata” tenuto dal giornalista de La Repubblica Attilio Bolzoni; visite guidate al patrimonio artistico  e culturale di Siena, proiezioni di film, presentazioni di libri, incontri con rappresentanti del mondo dell’associazionismo culturale giovanile e delle istituzioni; partecipazione alle iniziative culturali e ludiche del territorio.
La base del campo sarà a Vescovado di Murlo, grazioso paese che dista circa 4 km dalla tenuta di Suvignano, dove sarà possibile dormire nella palestra del Comune (fornita di brandine, docce e bagni).

Informazioni. Per tutta la durata del campo i ragazzi saranno affiancati e guidati da coordinatori e coordinatrici Arci. Per conoscere tutto il programma del campo di lavoro “Suvignano #benecomune” è possibile visitare il sito www.campidellalegalita.net/suvignano-benecomune/.

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