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A Pontassieve un concorso di cortometraggi sulla cucina sostenibile

72 ore di lievitazione_concorso
72 ore di tempo per raccontare il mondo della cucina, dell’alimentazione e dell’agricoltura. Primo premio mille euro, iscrizioni entro il 3 settembre. 

 

concorso cucinaPONTASSIEVE (Fi) – Un’occasione per registi e film-maker di raccontare un aspetto della cucina o dell’agricoltura sostenibile attraverso un cortometraggio girato in 72 ore. È il concorso cinematografico 72 ore di lievitazione che si svolgerà durante Cookstock, l’evento enogastronomico che si tiene ogni anno a Pontassieve e che quest’anno sarà il 6, 7 e 8 settembre.

I temi del concorso
L’idea nasce all’interno dell’associazione ambientalista Valdisieve in Transizione dal regista e attivista Lorenzo Ci. Il concorso vuol dare l’opportunità ai partecipanti di usare il mezzo del cinema per raccontare storie e riflessioni sul mondo della cucina, dell’alimentazione, dell’agricoltura nella loro connessione con la situazione ambientale e la transizione ecologica che dobbiamo mettere in atto per salvarci. Allo stesso tempo però i cortometraggi dovranno raccontare l’Arte della Cucina, valorizzando il cibo con il linguaggio cinematografico, visuale e narrativo.
Il festival è organizzato da Valdisieve in Transizione, Comune di Pontassieve e l’associazione Il Cavolo a Merenda, in collaborazione con SenzaSpreco e Fairmenti.

Come si svolgerà
Il concorso inizia giovedì 5 settembre alle ore 19.00, orario in cui sarà dato il segnale ufficiale di partenza. Dopo il benvenuto, ai partecipanti e alle loro squadre saranno consegnati e spiegati brevemente gli argomenti da scegliere per elaborare il proprio cortometraggio. Ciascuna squadra pescherà anche due piatti da includere, in maniera più o meno centrale, nel proprio film; questo sia per dare un impulso creativo sia per dimostrare che i film sono effettivamente girati nel corso delle 72 ore.

I film dovranno essere consegnati alle ore 19.00 di domenica 8 settembre. Nel caso, preferibile, che i registi decidano di girare sul territorio di Pontassieve, avranno diritto a dei buoni pasto da usare alla mensa del festival e saranno aiutati a trovare alloggio per le tre notti successive. Inoltre, per chi lavorerà sul territorio, il Centro di Documentazione Audiovisiva del Comune di Pontassieve metterà a disposizione una minima attrezzatura cinematografica e sarà possibile confrontarsi con tutor ed esperti durante la lavorazione, per avere consigli sia a livello cinematografico che sulla cucina e sulla sostenibilità ambientale.

I premi
Il primo premio, assegnato al miglior cortometraggio realizzato nelle 72 ore, sarà di 1.000 euro, offerti dall’associazione Il Cavolo a Merenda, dalla Cooperativa Orologio e Gli Amici di Alberto; in memoria di Alberto Fusi, per il quale sarà fatta una presentazione speciale durante l’evento di premiazione. La giuria e l’organizzazione si riservano il diritto di assegnare menzioni speciali qualora lo ritengano opportuno. I migliori film saranno poi fatti girare e proiettati in diverse occasioni pubbliche nel corso dell’anno successivo.
Per iscrizioni (entro il 3 settembre) e il regolamento del concorso consultare il sito https://72oredilievitazione.com/

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