A Pisa il Comune attiva il soccorso dei cuccioli di animali selvatici

Il nuovo servizio è affidato agli ‘Amici degli Animali a 4 zampe’. L’assessore all’Ambiente: “Presto nomineremo anche il Garante degli animali”.

Redazione

PISA – Il Comune di Pisa ha attivato un nuovo servizio di recupero dei cuccioli di fauna selvatica e di pronto soccorso animali. Secondo le norme regionali sono i Comuni a doversi occupare dei cuccioli di animali selvatici in difficoltà trovati sul loro territorio ma ben pochi finora si sono adeguati.

A Pisa il servizio, dopo una gara pubblica, è stato affidato all’associazione Amici degli Animali a 4 zampe di Pontedera. Si tratta di un servizio complesso perché molto variabile in base alle stagioni, alle specie che vivono nel territorio e ai rapporti da instaurare con i Centri regionali faunistici autorizzati che dovranno occuparsi del reinserimento in natura di alcune specie.

L’associazione si occupa del recupero di fauna selvatica da anni e possiede un’ambulanza veterinaria. Risponde alle chiamate h24 e vi si possono rivolgere sia le Forza dell’Ordine sia i cittadini di Pisa quando ritrovano cuccioli di uccelli (pulcini o pullus) o di fauna selvatica in difficoltà. E’ importante specificare “cuccioli” perché la responsabilità per gli animali selvatici adulti è invece della Regione.

Un altro compito dell’associazione sarà quello di integrare, solo per la città di Pisa, il servizio di pronto soccorso veterinario per gli animali d’affezione rimasti feriti in incidenti stradali mentre il primo soccorso resta affidato agli operatori del canile Soffio di Vento.

«Sono lieto che il Comune di Pisa abbia recepito la normativa regionale sul soccorso ai “pulli – è il commento dell’assessore all’Ambiente Filippo Bedini. – L’affidamento per 5 anni del servizio garantisce anche la continuità necessaria alla qualità. Mi auguro che con questa novità aumenti ancora il livello di attenzione su tutto quello che riguarda il mondo degli animali, che presto a Pisa vedrà un altro passo avanti con la nomina del Garante, il cui bando è aperto fino al 12 marzo».
I numeri a cui rivolgersi sono disponibili sulla pagina web del Comune di Pisa a questo link.