Al via due corsi teorico- pratici per imparare una tecnica antichissima che permetteva ai contadini di preservare la biodiversità delle piante coltivate.
MAGLIANO IN TOSCANA (Gr) – MONTEMURLO (Si) – L’autoproduzione delle sementi è la tecnica più antica in agricoltura e fin dalla preistoria ha permesso ai contadini di poter mantenere inalterata la biodiversità delle piante coltivate al fine di evitare la loro definitiva scomparsa. Sabato 22 settembre ha inizio un corso con Fabio Di Gioia presso l’agriturismo Serratone di Strada delle Piagge del Maiano in località Maiano Lavacchio, dove verranno presi in esame gli aspetti tecnici relativi alla produzione dei semi, in particolare a livello casalingo.
Tra gli argomenti che saranno affrontati: cosa sono le varietà locali; differenza tra autoproduzione, ibridazione, mutagenesi e Ogm; tecniche di isolamento e selezione delle piante; raccolta dei semi e loro conservazione; esercitazione pratica di raccolta, estrazione, lavaggio e conservazione. Durante la giornata di sabato i partecipanti potranno scambiarsi i semi. Sarà possibile portare le proprie sementi e chi non le ha le potrà ricevere gratuitamente. Informazioni: Tiziana 329 964 0971, info@serratone.com
Sabato 6 ottobre, presso il Podere la Costa di via di Guzzano a Montemurlo, un altro corso di autoproduzione delle sementi e scambio dei semi tra gli appassionati. Domenica 7 ottobre quello di orticoltura biologica con prove d’estrazione dei semi dai frutti. Per informazioni e iscrizioni: Fabio_digioia@libero.it, 349 66.03.420
Fabio Di Gioia è laureato in Scienze e Tecnologie agrarie presso la Facoltà d’Agraria di Firenze ed è specializzato nel recupero di frutti e ortaggi antichi.
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