Sostituiscono per questa primavera i rosoni del cornicione dove i balestrucci fanno il nido da anni. Probabile un intervento simile anche sul Ponte Vecchio.
22 aprile 2024
FIRENZE – La casa dei balestrucci di Palazzo Serristori è salva grazie a un progetto d’avanguardia. La storica dimora fiorentina ospita da anni una colonia di questi uccelli che fanno il nido sui rosoni del cornicione. Ma quest’anno per esigenze di restauro tutte le formelle sono state smontate e i balestrucci non avrebbero saputo dove andare. Per fortuna grazie all’intervento di Lipu Firenze, progettisti, ditta esecutrice dei lavori e maestranze, al loro arrivo hanno trovato 93 nidi artificiali collocati su “cornicioni provvisori” pronti ad accoglierli.
Di seguito una nota di Lipu Firenze.
93 nidi artificiali per i balestrucci su Palazzo Serristori a Firenze, 32 già felicemente occupati: è il risultato di un intervento importante e unico in Italia e in Europa conseguente al restauro di Palazzo Serristori.
Da anni nei rosoni della storica dimora nidificava una importante colonia di balestrucci. Da febbraio l’edificio, in fase di restauro, è stato coperto dai ponteggi e anche i rosoni sotto la sporgenza del tetto oggetto di consolidamento sono risultati coperti. Da qui l’impossibilità degli uccelli insettivori di ritornare nelle loro “case” a primavera 2024. Per impedire che questo accadesse, come volontari della Lipu di Firenze abbiamo contattato gli esperti del gruppo Monumenti Vivi per realizzare impalcature e nidi artificiali dove i balestrucci potessero tornare.
Nel febbraio 2024 – prima dell’inizio della copertura per il restauro del palazzo – sono stati censiti 93 nidi appoggiati sui petali dei rosoni di 39 formelle. I responsabili del cantiere si sono fin da subito dimostrati disponibili e Mauro Ferri, medico veterinario esperto di fauna selvatica e membro del gruppo Monumenti Vivi, ha preparato il progetto. Le installazioni sono state quindi realizzate dalla CEV direzione del cantiere e posizionate sulle due facciate centrali del palazzo, un poster in PVC sulla recinzione di cantiere spiega i dettagli del progetto ed è possibile vedere foto e leggere approfondimenti sul tema grazie al codice Qr.
Passeggiando sul Lungarno si può osservare con meraviglia il via vai dei numerosi balestrucci che per quest’anno utilizzano i nidi artificiali sostitutivi per far crescere la propria prole. Al termine dei lavori a primavera del prossimo anno potranno ritrovare i lori nidi addossati alle foglie dei rosoni.
Presto inizieranno i restauri su Ponte Vecchio: sotto le arcate c’è un’altra importante colonia di balestrucci e anche in questo caso dovranno essere costruiti dei nidi artificiali per tutelare la colonia. Per quest’operazione ci stiamo già muovendo con il Comune.
Lipu Firenze
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