Sabato 3 settembre Vittorio Selis presenta il suo libro-fiaba al Teatro Romano per sensibilizzare i ragazzi all’agricoltura sana.
31 agosto 2022
FIESOLE (Fi) – Waka per i giapponesi è colui che vive in armonia con Madre Terra mentre per i sudafricani è un invito alla resilienza, ad alzarsi, camminare, darsi da fare. Sabato 3 settembre dalle ore 17:00 Vittorio Selis presenta il suo libro-fiaba Waka… maledetto sia tu aratro se violenti la natura creando grano Ogm al Teatro Romano di Fiesole, sulla terrazza antistante il Museo Archeologico (in caso di pioggia nella sala del Basolato in piazza Mino, 26).
Il titolo Waka è un invito alla resilienza particolarmente dedicato ai giovani e a chi è in un momento di insicurezza per il futuro. Waka sotto forma di fiaba, da leggere e spiegare a ragazzi e bambini come un novello cavallo di Troia “vuole essere un mezzo – secondo l’autore – per arrivare all’interno delle mura domestiche utilizzando anche i figli dei nemici dell’ambiente per provare a sensibilizzarli”.
La storia è ricca di esilaranti e coinvolgenti colpi di scena in difesa delle api, dell’ecosistema e dei prodotti naturali contro i pesticidi e i prodotti agro-alimentari geneticamente modificati. L’avventuroso viaggio di Waka, una bambola costruita con centinaia di formati di pasta artigianale legati insieme a campanellini e canne di bambù da numerosi elastici, un potentissimo amuleto contro gli scienziati delle aziende farmaceutiche.
Nella fiaba i “cattivi” che vogliono uccidere le api e avvelenare i prodotti agricoli sono rappresentati da un magnate proprietario di un’azienda agricola che produce grano geneticamente modificato e da due suoi pazzi scienziati. I “buoni” sono tantissimi animali, alcuni bambini, una maschera partenopea e un anziano ed erculeo capo dei nativi nordamericani. Il giorno che moriranno tutte le api… morirà il mondo.
Vittorio Selis ha lavorato come dirigente d’azienda e professore di International Business in numerosi Paesi osservando con i suoi occhi i cambiamenti in negativo di molti prodotti avvelenati che arrivano da tutto il mondo sulle nostre tavole.
Ingresso libero, per informazioni: segreteria del sindaco di Fiesole – 055 5961227.
Fonte: Comune di Fiesole
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