Attualità

A Cerreto Guidi comunità solidali, raccolta alimentare e buoni “sospesi”

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Un’iniziativa che parte completamente dal basso dalla collaborazione tra Caritas, cooperative, associazioni e gruppi locali.

 

di Laura Lo Presti

CERRETO GUIDI (Fi) – La Caritas di Cerreto Guidi, in collaborazione con le associazioni e i gruppi locali, riparte con slancio. Dopo un mese di inattività causata dall’autoisolamento delle volontarie storiche, dalle restrizioni per arginare il diffondersi del virus e un recente cambio ai vertici alla presidenza pastorale viene riattivata la consegna dei pacchi alimentari per le famiglie più bisognose.

Un’iniziativa che parte completamente dal basso, da privati cittadini che a prescindere dal loro grado di fede cattolica, mossi da spirito di solidarietà si incontrano (di questi tempi virtualmente) e condividono la voglia di aiutare l’altro, che non è poi così “altro” da noi.

Sarà un passaparola contagioso da far rimbalzare tra ogni azienda agricola e attività commerciale all’interno o in prossimità dei confini comunali; un meccanismo che si appoggia sull’esperienza, la struttura logistica e la rete di contatti costruita tra cooperative che recuperano il cibo, i centri d’ascolto e tutta quella rete di volontariato che può prendere molte forme mantenendo la matrice di bene comune e assenza di lucro.

Caritas-vinci-toscana-ambiente copyLa Caritas è diretta emanazione del volere dei vescovi cattolici italiani (CEI), fondata quasi mezzo secolo fa e presente in ogni Regione con lo scopo di promuovere la carità, con particolare attenzione alle comunità in situazioni di difficoltà.
Il suo primo presidente fu prete e partigiano, Giovanni Nervo, che durante la sua ultima intervista dichiarò: “La questione sociale su cui il volontariato deve lavorare maggiormente e dispiegare il suo presidio democratico è la lotta alle disuguaglianze”.

La sfida è contribuire a creare una forma il più aperta e partecipata possibile, sia nel donare che nel ricevere, coinvolgendo le persone oltre la soglia della diffidenza e verso un senso di condivisione. Per questo chiunque vorrà aderire alla raccolta alimentare potrà lasciare i prodotti all’interno degli scatoloni adibiti nei vari punti commerciali oppure contattando i numeri della Caritas di Cerreto Guidi.

Nello specifico è stato pensato di inserire elementi di novità rispetto ai soliti prodotti in scatola a lunga conservazione che generalmente vanno nelle collette:
– tutti i prodotti vicini alla scadenza;
a due giorni dalla chiusura della raccolta, verranno accettati prodotti freschi come pane, frutta e verdura, compreso quanto viene etichettato come eccedenza da buttare (ad esempio il pane secco di un giorno oppure la verdura leggermente appassita e per motivi puramente estetici tolta dal commercio e gettata);
i prodotti “sospesi”: non si vive di solo riso in scatola… e allora ben venga la pizza sospesa, un gelato sospeso, un taglio dal barbiere sospeso, tutto spendibile presso le attività del nostro territorio non appena potremo tornare a muoverci.

Questi voucher hanno il doppio scopo di aiutare le persone in difficoltà economica ma anche la ripartenza delle medio-piccole attività commerciali locali, duramente colpite da questo lungo periodo di chiusura quasi totale.
Quanto raccolto verrà prelevato da volontari e recapitato nel magazzino della Caritas in via 2 settembre 202 a Lazzeretto (Fi) per la preparazione dei pacchi alimentari e la successiva consegna a domicilio alle famiglie già note o che eventualmente chiameranno in questi giorni. Nessun assembramento verrà formato, nel rispetto delle disposizioni tuttora in vigore.

Nella positiva previsione che tiene conto del grande cuore degli italiani, i prodotti che dovessero avanzare verranno redistribuiti nel più breve tempo possibile.
Di cruciale importanza la gestione trasparente di tutte le operazioni che verrà assicurata annotando in dettaglio nei registri ogni prodotto ricevuto e consegnato.

Entriamo nel periodo pasquale, dal termine ebraico “pesach” che significa “passare oltre” e come ogni anno rivivremo la resurrezione che porta in sè un senso di liberazione e rinascita, un’immagine che osserviamo incarnata nel leggero volteggio delle colombe, animale simbolo di questa festività, della pace e del bene.
La raccolta alimentare si chiuderà giovedì 9 aprile per la consegna alle famiglie il giorno Venerdì Santo 10 aprile. Affinché sia una Pasqua dignitosa per tutti.

Per contattarci: Anna 331/92.26.697   Laura 331/30.95.348    Lorenzo 335/74.26.475

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