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A Castelnuovo Garfagnana il calore in eccesso della cartiera teleriscalda la Cittadella dello Sport

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Il nuovo impianto utilizza l’energia termica della cartiera Lucart. Il sindaco: “Progetto pilota che può fare da apripista a livello toscano e nazionale”.

 

Redazione
23 dicembre 2023

Turbine-energiaCASTELNUOVO DI GARFAGNANA (Lu) – Impiega l’energia termica in eccesso della storica cartiera Lucart per riscaldare gli impianti sportivi comunali. È stato inaugurato il 13 dicembre nel Palazzetto dello Sport di Castelnuovo di Garfagnana il nuovo impianto di teleriscaldamento. Servirà a climatizzare le piscine comunali, lo stadio Nardini, il palazzetto dello sport, i campi da tennis e lo stadio comunale vecchio

È il primo progetto del genere in Lucchesia e forse anche in Toscana. Virtuoso e sostenibile, nasce dalla collaborazione tra Lucart e l’amministrazione comunale ed è stato realizzato da Siram Veolia, multinazionale francese attiva nella gestione dell’acqua, dei rifiuti e dei servizi energetici.

Secondo le stime l’impianto porterà a un risparmio di circa il 40% dei consumi di gas metano da parte dell’amministrazione comunale, con una riduzione delle emissioni di 66 tonnellate all’anno di CO2. E non sarà sprecata neanche una briciola dell’energia prodotta in cogenerazione dalla turbina a gas installata nell’impianto Lucart di Castelnuovo.

Si tratta di un progetto pilota che può diventare un punto di riferimento a livello toscano e nazionale – spiega il sindaco di Castelnuovo di Garfagnana Andrea Tagliasacchi – Un impianto fortemente innovativo e sostenibile, esempio virtuoso di una sinergia tra il mondo imprenditoriale e la pubblica amministrazione sull’importante tema del risparmio energetico. Quest’opera rappresenta una risposta concreta alla crisi climatica congiunturale che esige un’inversione di rotta a livello strutturale”.

Lavorando in collaborazione con il Comune abbiamo trovato una soluzione per utilizzare in maniera intelligente l’esubero di energia prodotta dal nostro stabilimento e consentire ai cittadini di continuare a fruire di questi luoghi – aggiunge Massimo Pasquini, amministratore delegato di Lucart – È la dimostrazione che quando impresa e istituzioni dialogano in maniera aperta e costruttiva si possono realizzare soluzioni a vantaggio di tutti”.
La realizzazione dell’impianto è stata possibile anche grazie a un finanziamento della Regione Toscana, promotrice di un progetto di risparmio energetico degli immobili pubblici, e della Cassa di Risparmio di Lucca.

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