A Carmignano arriva lo Slow Food Day nel nome di sua maestà il Fico secco

Sabato 18 maggio si parla di biodiversità e di come proteggere un prodotto di eccellenza, oggi a rischio per colpa di un insetto alieno.

di Iacopo Ricci
16 maggio 2024

CARMIGNANO (Po) – Sabato 18 maggio la Comunità del Fico Secco di Carmignano si unisce alla grande festa dello Slow Food Day, la giornata in cui le realtà territoriali e regionali e le Comunità Slow Food italiane organizzano iniziative che nel segno del cibo buono, pulito e giusto mettono al centro la consapevolezza dietro le scelte che compiamo ogni giorno.
L’Associazione produttori Fichi secchi di Carmignano ha aderito, con il patrocino del Comune, organizzando una mattinata di approfondimenti dedicati al prodotto più singolare e tipico del territorio – il Fico Secco – presidio Slow Food dal 2008, spaziando su temi legati all’alimentazione.

In apertura verrà presentata la neonata Comunità del Presidio del Fico Secco di Carmignano, nata per valorizzare e proteggere le tradizioni, tramandare e far conoscere le tecniche di produzione del Fico Secco di Carmignano e salvaguardare le piante di fico tutelando la biodiversità.
Per parlare di questo interverranno: il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti; l’assessore all’Agricoltura Dario Di Giacomo; la referente del Presidio Fico Secco di Carmignano Azzurra Del Lucchese; Luisa Peris per la Condotta Slow Food di Prato.

Si parlerà di tutela della biodiversità con il progetto di ricerca per la difesa biologica dal punteruolo nero (leggi qui l’articolo), il coleottero alieno che attacca le piante di fico. A seguire la presentazione del libro “I fichi a raggi X” a cura di Donatella Lippi, Jacopo Nori e Luca Zelari (edizione Polistampa) con il contributo video di Stefano Mancuso e Donatella Lippi.

“Questa giornata è molto importante per ribadire l’importanza del Fico Secco di Carmignano non solo come prodotto ma anche come progetto di tutela della biodiversità delle piante” commenta Azzurra Del Lucchese.
“L’amministrazione comunale è da sempre a fianco del Presidio Slow Food dei Fichi di Carmignano e dell’associazione dei Produttori per valorizzare il prodotto e salvarlo dal Punteruolo Nero, l’insetto alieno che ha decimato la produzione – aggiunge l’assessore Di Giacomo – L’evento sarà l’occasione per spiegare ai concittadini il progetto che ci vede protagonisti assieme all’associazione dei Produttori e alle Università di Pisa e Firenze. L’impegno non cesserà fino a quando non avremo salvato questo prezioso frutto, simbolo del nostro territorio e della nostra storia”.