Finora 20 le sanzioni da 300 euro ciascuna. Risultati ottenuti grazie al servizio “Acchiapparifiuti” e alle segnalazioni dei cittadini tramite Whatsapp.
CAPANNORI (Lu) – Sta dando buoni frutti la lotta senza quartiere ingaggiata da amministrazione comunale e vigili urbani contro la piaga dell’abbandono di rifiuti.
Da gennaio a oggi sono già 20 le multe da 300 euro per violazione dell’ordinanza sulla raccolta porta a porta, con una media di 3 sanzioni al mese, grazie anche al servizio ‘Acchiapparifiuti’, una squadra speciale composta da personale Ascit e agenti della polizia municipale che ha il compito di stanare i rifiuti abbandonati. L’ultimo episodio è di alcuni giorni fa: gli agenti hanno individuato il responsabile analizzando il contenuto dei sacchetti di immondizia. Il furbetto di turno, oltre a pagare la multa, ha dovuto anche ripulire tutto.
“Sconfiggere il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti è una nostra priorità – spiega l’assessore all’ambiente Matteo Francesconi – e siamo soddisfatti dei risultati ottenuti finora, grazie anche alla preziosa collaborazione dei cittadini che attraverso il servizio ‘Acchiapparifiuti’ segnalano gli episodi di abbandono”.
Gli ‘Acchiapparifiuti’ entrano in azione sia in seguito ai regolari controlli che Ascit effettua sul territorio, sia dopo le segnalazioni dei cittadini tramite Whatsapp – che da gennaio sono state circa 450 – direttamente ad Ascit. Queste ultime sono particolarmente importanti per rendere il servizio più efficiente. Per questo nel messaggio Whatsapp verso il numero 348/6001346 si raccomanda di inviare il maggior numero possibile di informazioni come la fotografia dei rifiuti abbandonati, la via e la frazione dove si trovano e la posizione di Whatsapp (la specifica funzione dell’applicazione per inviare il luogo in cui ci si trova o i luoghi vicini).
Ascit prende in carico la richiesta entro 24 ore e risponde al cittadino indicandogli il numero di pratica. Nel frattempo, nel giro di pochi giorni, entrano in azione gli ‘Acchiapparifiuti’ e iniziano le indagini per risalire all’autore che, se individuato, può essere punito con multe fino a 500 euro.
Fonte: Comune di Capannori
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